FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] , è intervallata dalla recita a turno di sei strambotti, popolarissima formadi intrattenimento conviviale nel Cinquecento; e il copione redentrice dell'uomo da uno statodi primitiva barbarie.
Questi elementi rivelatori di una mentalità fine e non ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] 232, 251).
Dopo essere stato priore di S. Spirito a Pavia almeno fino al 13 genn. 1640, il L. divenne priore di S. Procolo a Bologna, alla moda, opera strutturata come una conversazione in formadi racconti, poesie, facezie ecc. Contrassegnata da un ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] visconte Colomb de Batines, una recensione sotto formadi lettera ad A. Torri alle prime duecento Attento e instancabile esploratore della Biblioteca Estense e dell'Archivio diStatodi Modena, il C. fece inoltre conoscere agli studiosi interessanti ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] commemorandola quindi anche nel poemetto in versi sciolti, in formadi visione, La simpatia, introdotto da S. Corticelli nella , dal quale era stato superato in una gara di traduzione dell'Ars amatoria di Ovidio, di un mutamento di temi: "In altra ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] a ballo O che nuovo miracolo, che, in formadi Coro di dei e pastori, concluse il sesto e ultimo intermedio lo scrisse in collaborazione con Dorisio Isorelli.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Mss., 130: F. Settimani, Memorie fiorentine, V, c ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto formadi donna, l'augusta [...] armi. Ma particolarmente interessante è la patente concessa dall'imperatore Carlo IV di Boemia in data 21 apr. 1355 (attualmente conservata nell'Archivio diStatodi Siena, Diplomatico, anno 1355): in tale patente (che è analoga a quelle concesse ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] il suo nome figura nell'elenco dei "provveditori di Biccherna" per quell'anno (Arch. diStatodi Siena, Perg. Osp., ad annum, ms. a Pio Il), quattro canzoni e tre capitoli (due sotto formadi Trionfi della Fortuna e della Frode). Il terzo capitolo, ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] pubblicata.
Il ristretto tempo libero che il suo statodi senatore e quello di zelante capofamiglia gli concessero, fu dal G. favola fosse raccontata da altri sotto formadi romanzo, è molto complessa, ricca di strani casi, agnizioni, fortuiti e ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] Pavia, è probabile che si sia formato anche negli ambienti umanistici di Milano. Dai registri Diversorum e Litterarum dell'Archivio diStatodi Genova risulta che, già nel 1411 esercitava la funzione di cancelliere della Repubblica, ufficio che tenne ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] consegnare a Carlo IV di Boemia la petizione in formadi poesia "O in ecelzo santissimo Charlo" di cui era l' Forteguerra e i Guinigi, della preparazione del colpo diStato, dell'uccisione di Lazzaro Guinigi - appartengono il sonetto caudato "Chi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...