Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] tipi di forature) si accompagna alla necessità di evitare di compromettere la continuità strutturale. Il problema è stato croce (fig. D), e simili (compresenza diformedi f. diverse è in Palazzo Capranica o Palazzo di Venezia a Roma; fig. E). Nel 16 ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] dell’umanità. Nell'ottobre del 2014 M. è stata designata Capitale europea della cultura per il 2019. Monumenti notevoli: duomo (inizio 13° sec., interno trasformato nel 18° sec.), diforme romanico-pugliesi; S. Domenico e S. Giovanni Battista ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] a migliorare la navigabilità della Clyde. La Clyde forma oggi un canale artificiale, profondo circa 7 stato progettato da N. Foster (‘Armadillo’, 2005) e dal progetto per il Museum of transport di Z. Hadid (2007).
A G. hanno sede numerosi istituti di ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] è organizzata attorno al centro storico di impianto medievale e diforma pentagonale; completano la città, verso la città con quelli di Varallo e di Biella. Da questo territorio, che comprendeva 169 comuni, nel 1992 è stato scorporato il Biellese, ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] nel 1751 le dette l’ultimo colpo.
Il centro abitato, diforma quadrangolare, si andò ampliando nel corso del tempo fino a un vero potere feudale. Venezia nel 1420 s’impossessò di tutto lo Stato patriarcale, ma nel 1445, per intervento del papa Eugenio ...
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Architetto (Oita 1931 - Okinawa 2022). Partecipe del gruppo di K. Tange, è uno dei massimi esponenti dell'avanguardia giapponese del 20° secolo. Nelle sue realizzazioni sono evidenti numerosi riferimenti, [...] di Tokyo e nel 1955 ha fatto parte del gruppo di ricerca di K. Tange. Ha tenuto cicli di lezioni in varie università americane e le sue opere sono state esposte in numerose mostre di manipolazione diforme geometriche pure, con esiti di complessità ...
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Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] dei principi del funzionalismo, con l'affermazione che è la forma che determina la funzione. Tra i caratteri adottati, la unitarian church a Rochester nello statodi New York (1959); il grandioso centro governativo di Dacca, l'Indian institute of ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] Leone d'oro, nel 2001, a Roma, è stato insignito del premio internazionale di architettura Francesco Borromini.
Vita
Diplomatosi all'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi (1971), è stato tra i fondatori del Syndicat de l'architecture ...
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Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] da modi tipicamente post-ermetici evolvono verso la forma del poemetto narrativo, preannunciando la svolta verso di Urbino un gruppo di dipinti (secc. 14º-17º), in memoria del figlio Roberto. Nel 2011 è stato pubblicato il volume Parlamenti, a cura di ...
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Fotografo italiano (n. Napoli 1934). Fra i più importanti fotografi italiani degli ultimi decenni del 20° sec., dopo diversi lavori di impronta socio-antropologica sulla realtà napoletana la sua ricerca [...] , riflessione sulla potenza dello sguardo come forma rarefatta di scrittura, e il libro fotografico sul convento di Suor Orsola Benincasa Le savoir sur la falaise. Nel 2016 è stata allestita presso il Museo Madre di Napoli Attesa 1960-2016, la più ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...