BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] le B. e soprattutto Maiorca presero parte ai traffici commerciali e ai contatti artistici, di cui la città di Palma divenne un importante centro. Questo statodi cose perdurò finché il Mediterraneo rimase un bacino cristiano, cioè fino al momento in ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] il disegno che propone una soluzione con cuspidi apicali diforma equilatera fra guglie si approssima all'aspetto assunto dalla facciata, che tuttavia potrebbe essere già stata in corso di realizzazione fin dal 1304, come sembrerebbero suggerire una ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] dell'arte e meta dei suoi cultori; luogo dunque propizio al formarsidi una personalità complessa come quella del Fortuny. Negli anni parigini . Il teatro wagneriano gli era stato fatto conoscere da un amico di suo padre, il pittore spagnolo Rogelio ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] così gradualmente forma la tipica "maniera" del B.: impetuosa, violenta, di un virtuosismo eccezionale Jacquemart-André, marzo-aprile), Paris 1963 (la prefazione di J.-L. Vaudoyer è stata aggiunta al catalogo di E. C. Boldini, G. Gelli, E. Piceni ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] pennelli e di colori" e loda il suo "concetto pittoresco" (1674). Vincenzo da Canal gli rimprovera d'essere stato debole nel disegno "per voler dipingere troppo delicato secondo il presente costume" (c. 1732). Ch.-N. Cochin nota le sue "forme molli e ...
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ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] ; la tessitura muraria, sempre in conci di pietra, era formata da blocchi di dimensioni medie e diforma più regolare; arcature cieche, le cui colonnine recavano capitelli scolpiti, uno dei quali è stato rinvenuto in situ, decoravano all'interno i ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] all'arsenale e al porto -, cominciò a formarsi un quartiere franco, abitato da commercianti cristiani. invece l'analisi critica delle fonti di Golvin (1974, pp. 150-154), una prima moschea cattedrale sarebbe stata costruita a T. soltanto nel ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] compreso tra il sec. 6° e il 12° sono stati radicalmente trasformati, altri sono andati completamente perduti, ma se ne Agostino, a croce latina, sembra riferibile, soprattutto per alcune formedi dettaglio, agli inizi del sec. 14° (Raspi Serra, ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] edilizi: le Terme di Nerone, lo Stadio di Domiziano (piazza Navona, che conserva, intatta, la forma dello stadio). Con Augusto e assai delicato per lo Stato romano. Vi era preposto un funzionario senatorio di altissimo rango, il prefetto dell ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] e spesso non costituiscono la restituzione di uno stato reale, ma sono frutto di postulati propri dell'epoca moderna (1887-1965). Allo stesso modo sono debitrici dei progetti di V. le forme decorative dell'Art Nouveau.
Bibl.:
Fonti inedite. - ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...