HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] divenne nota in Italia come Compagnia bianca. Un contratto conservato presso l'Archivio diStatodi Torino, datato 22 nov. 1361, indica che la compagnia era formata per la maggior parte da inglesi: quindici dei diciassette capitani avevano infatti ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] improvviso, e sarebbe stato esso a sua volta la causa della scomparsa di operaie in specie che contano solo maschi e femmine (Intorno all'origine delle forme dulotiche, parassitiche e mirmecofile, in Rend. d. R. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, n. s ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] si vede fin ora stato da tutto gli altri ragionato» (1577, 1963, p. 65), Patrizi privilegia l’indagine naturalistica e psicologica, fondata sul concetto di philautia o amor del sé, origine di ogni altra formadi amore. Di poco anteriore la redazione ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] a criticare Facino Cane e Ottone Terzi, responsabili di sopraffazioni e tumulti, né manca di descrivere le tristi condizioni dello Stato al momento della morte di Gian Galeazzo Visconti. Fra le varie formedi governo il D. dà, comunque, la preferenza ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di principio del partito "contro qualunque formadi liberalismo" cioè la sua tradizione intransigente, si preoccupò di conquista del potere, Torino 1966, ad Ind. II, L'organizzazione dello Stato fascista, ibid. 1968, ad Ind. Il duce, I, Gli anni del ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] , tuttavia, vieta che il soggetto di questi scomparti sia stato aggiunto in un secondo tempo nel formadi dialogo fra l'architetto Onitona, Francesco Sforza e il giovane Galeazzo di cui ci si propone diformare gusto e cultura - sono basati su di ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] aventiniana, reazione fascista, discorso e colpo diStato mussoliniano del 3 genn. 1925), i redattori di Primo tempo, e il D. alla Mostra del cinema di Venezia del 1965 (nella tavola rotonda sul tema Forme della comunicazione cinematografica anche ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] Il Fondo Fortis presso l'Archivio diStatodi Forlì, inaccessibile agli studiosi per molti anni, è stato recentemente utilizzato da R. Balzani, il F. sedette in Parlamento.
Poche e tutte in formadi brevi profili le biografie del F.: a parte quella ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] per l'occasione il 25 maggio, disegnando i costumi, le armature, una macchina da combattimento, in formadi carro allegorico (disegno presso l'Archivio diStatodi Modena: Coffin, 2004, fig. 99, p. 108). Durante il primo anno fu poi occupato come ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...]
Conservata in forma quasi completa in un apografo della Bibl. Ambrosiana (ms. C. S. VIII, 2), consente di valutare sia il . ebbe modo di compiere un'esperienza forense, minutamente documentata sul piano archivistico (Arch. diStatodi Milano, Senato. ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...