CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] del potere, ha esaurito il filone. della "ragion diStato" ed ha perso, nel contempo, interesse per le narrazioni qualche suo nemico aveva stampato in quella forma".
Una volta fuori dal carcere, dove è stato rinchiuso per ben novantatré giorni, il C ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] di rilancio del sentimento di patria e dell'affermazione nazionale, come forma precipua di educazione popolare. Una volta di biografia del C. anche Arch. diStatodi Milano, Questura, cc. 115, 116, 128. Inoltre, Guida di Milano perl'anno …, 1869-1889 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] riportava al cardinale Leopoldo de' Medici la credenza che fosse stato ricamatore e la più consolidata opinione che lo voleva frate , esemplare modello di sistema democratico ormai avvertito dal L. come superiore a qualsiasi formadi monarchia. Dopo ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] epistolare è vinta da prorompente afflato poetico", una formadi poesia minore. Il Foscolo - osservava - converte di biasimo o di elogio di stampo classicistico e dalle effusioni estetizzanti, "non si propone altro che di determinare lo stato ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. diStatodi Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] quello, come si è detto, di dare, secondo lo stile umanistico, una bella forma alle lettere pubbliche dei governanti, e anche se il D. non aveva doti né esperienze politiche e diplomatiche di vero uomo diStato, è certo che la posizione da ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] e audacia, avendo rifiutato la sua nascita e il suo stato civile: se falliva, il suo insuccesso non avrebbe coinvolto che lei considerava "più una formadi umanesimo che vero e proprio femminismo" (intervista di S. Petrignani, in Il Messaggero ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] strettamente retorici e scolastici. Altri versi, in formadi epitaffi, anonimi ma scritti dalla stessa mano del limitate fonti docum. sulla vita del D. si trovano in: Arch. diStatodi Modena, Registri diversi MM. Intrà et spese. 1465, f. 108v; ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] eterno del "come si è". Perciò corrisponde al terrorismo di una tautologia (la morte, dirà Michelangelo, "ferma per sempre in che stato altri assale") rispetto alla sperimentabile diversità delle forme logico-reali, e non si distanzia dall'uso che il ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] erano state tralasciate nel libro.
Dalla corrispondenza con Vincenzo risulta che il M. fosse impegnato in questo momento in una "poetica gramatica", che potrebbe essere uno sviluppo di quell'arte poetica ridotta "sotto cento capi in formadi aforismi ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] de Archilibellis, che da quel momento sarebbe stato usato sempre più spesso, accanto alla forma de Libellis, anche nei documenti pubblici.
Nel primo semestre 1467 il L. risulta impegnato nella vita politica di Città di Castello, dove tra il 1463 e il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...