GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di quelli sfornati dall'abate P. Chiari, in quegli anni l'autore italiano di maggior successo sul fronte della "fiction", quanto alla forma 16 genn. 1811.
Fonti e Bibl.: La fede di battesimo è in Arch. diStatodi Venezia, Avogaria de Comun, b. 44, n. ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] scrivere un Viaggio in Grecia in forma epistolare, sul modello delle Lettere familiari di Giuseppe Baretti. All'inizio del Torino 1943, passim; G.P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo diStato, Torino 1988, I, pp. 81-84; G. De Lama, Vita ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] ed Andrea Tron per bloccare le dicerie diffuse in città dall'ex segretario diStato bruciarono la carriera di questo personaggio che, perseguitato dalla giustizia anche in forma eccessiva per l'episodio, riparò all'estero dove qualche anno più tardi ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] della Vita civile, un trattato in formadi dialogo preceduto da un proemio di dedica all’amico e uomo politico Alessandro diStatodi Firenze (Acquisti e doni, 7) e pubblicato con il titolo di Ricordi fiscali, questo codice costituisce una fonte di ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] pieno di inquietudini anticuriali e di intolleranza verso lo stato presente sia politico sia religioso dell'Italia.
Risale al 1406 un suo carme ad A. Loschi e una risposta di questo, scambio poetico che il Vergerio celebrerà poi in formadi allegoria ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] scoperte filologiche che tempestivamente comunicò a Guarino. Questa formadi collaborazione con il maestro veronese è già testimoniata centum", probabilmente alla Scuola della Cancelleria, di cui sarebbe così stato il primo maestro (Lepori, pp. 600 ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] letteraria e artistica. Dopo essere stato salvato più volte, il giornale fu di tempo che con qualche interruzione risulterà alla fine di circa 15 anni (1875-1890), il F. vi conduceva sotto formadi dialogo con una lettrice immaginaria una sorta di ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] un alternarsi di inserti epici, lingua petrarchesca (spesso nelle formedi calchi di interi versi) e di ottave parodiche prediletto il cammino poetico del Lalli.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Foligno, Arch. comunale, Polizze, 126, c. 15v; Priorale, ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] Vaiani, nota per essere stata una corrispondente di Galileo, delineó ed incise una tavola.
I progetti di giardini incisi (pp. 25 Romulus fundator, pp. 199-24. L'opera è costruita in formadi conversazione tra il F. e Cassiano Dal Pozzo, del quale si ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] un ragazzo quindicenne, per quanto precoce. Sarebbe, dunque, contemporaneo alle due lunghe elegie in formadi epistola, la seconda delle quali sarebbe stata composta, per Avesani e per la Fabbri (pp. 53 s.), tra il 22 ott. 1463, data della bolla con ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...