Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] di forze reali. Naturalmente nulla vieta di scrivere la [2] nella stessa forma, F=m a, della [1], ma la F non è più la di riferimento Oxyz, dà luogo a un sistema di tre equazioni differenziali del secondo ordine delle tre funzioni incognite x(t), y(t ...
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solitóne In fisica, termine usato per indicare entità localizzate, presenti in soluzioni numeriche dell'equazione di Korteweg e de Vries, aventi la notevole proprietà di sopravvivere a reciproche collisioni [...]
Alla fine del 19° sec. D. Korteweg e G. de Vries scrissero una equazione differenziale non lineare per rappresentare il moto di un fluido in un canale, che in opportune unità adimensionali ha la forma: ut (x, t)+ uxxx (x, t)−6ux(x, t)u(x, t)=0, dove ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ’attrattore di un s. caotico a tre dimensioni, la cui evoluzione è data da un’equazione differenziale, non può essere contenuto su una superficie regolare esprimibile nella forma F(x,y,z)=0. Si ha quindi che l’attrattore deve avere un volume nullo in ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta uno s. vettoriale V* detto lo s. duale di V; se V ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...]
che sono appunto le equazioni di Lagrange o, con più precisa denominazione, la ‘seconda forma delle equazioni di Lagrange’. Si tratta di un sistema di n equazioni differenziali del second’ordine nelle n funzioni incognite q1(t), q2(t), ..., qn(t ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] si misura nelle unità di quest’ultimo: nel SI in joule.
Fisica
Forme di energia
L’e. posseduta o liberata da un corpo (o da è sempre un differenziale esatto (nelle tre variabili x, y, z), s’identifica cioè con il differenziale totale del potenziale ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] tesimo dell’ascissa del punto mobile sulla curva). La notazione differenziale leibniziana dy/dx, è tuttora usata. Tre anni dopo di un’epoca attraverso confronti tra parametri che prendono forma di tabulati e di quadri statistici; ha inteso indagare ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] diametro, le gocce passano dalla forma sferica a quella di uno sferoide oblungo; pertanto il rapporto delle potenze ricevute in polarizzazione orizzontale e in polarizzazione verticale, cioè la riflettività differenziale, fornisce una seconda misura ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] non possono fare riferimento separatamente allo sviluppo e al differenziale demografico: la corrente migratoria si origina quando fra mezzo di vernici speciali con cui si fanno macchie di diversa forma e colore sulle ali, le elitre, il torace ecc. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] distanza r di P da C. In questo caso la forza può essere espressa nella forma F=f(r)u, dove per u si intenda il versore di PC: f(r forza, il lavoro elementare della forza) coincide con il differenziale totale della U; la circuitazione estesa a un arco ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...