Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...]
Diabete tipo 2
Il diabete tipo 2 (DT2) è la forma di diabete più frequente nei Paesi industrializzati (90-95%). La tendenza , ipercalcemia, insufficienza renale), si impone la diagnosi differenziale tra DI e polidipsia psicogena. A tal fine si ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] da ogni tipo di danno organico cerebrale. La seconda forma di intelligenza, consistente in schemi logici già consolidati, un quadro clinico molto simile, un'accurata diagnosi differenziale è decisiva anche ai fini delle implicazioni prognostiche e ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] maggiore conoscenza del disturbo, esemplifica soltanto una delle possibili forme di autismo, che può presentarsi in soggetti sia con può orientare verso una corretta diagnosi.
La diagnosi differenziale più complessa si pone nel caso di bambini che ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] certo perché lo si perda definitivamente, ma per la sua rinascita in forma di simbolo, il che stabilisce una realtà di unione a un ha consentito di mettere in luce il peso differenziale di variabili genetiche o psicosociali (quali eventi stressanti ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] piccola unità linguistica dotata di significato. Infatti le parole sono formate da uno o più morfemi che si distinguono in liberi ( di sordità. Un importante elemento per la diagnosi differenziale tra disturbi afasici e non afasici del linguaggio ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] si propaga lungo il suo assone e le sue numerose diramazioni sotto forma di potenziale d'azione.
Di norma, quando il neurone non è aumentato in valore assoluto. Questo incremento differenziale è spiegabile sulla base delle funzioni alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] erano il prodotto della degenerazione dei globuli rossi, bensì forme del parassita causa del paludismo. Ma Laveran era del parere a 48 ore. Occorreva pertanto stabilire una diagnosi differenziale e conoscere la biologia del parassita per individuarne ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] come agente proprio di volizione ed intellezione), il C. giunge ad una definizione della "pazzia" che è differenziale rispetto a forme transitorie di delirio indotte da stati organici macroscopici e noti: essa consiste in "errori di giudizio e di ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] approccio permette una magistrale descrizione e la diagnosi differenziale delle principali malattie esantematiche (tra le quali relative all'obbligo di aggiornamento professionale, sotto forma di corsi bimestrali da frequentarsi ogni quinquennio, a ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] non costituisce il sintomo principale (per es. lesioni cutanee petecchiali in alcune forme di sepsi).
sommario. 1. Lesioni cutanee. 2. Eziopatogenesi. 3. Diagnosi differenziale. 4. Scarlattina. 5. Morbillo. 6. Varicella. 7. Rosolia. 8. Altre malattie ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...