Pfaff Johann Friedrich
Pfaff 〈pfaf〉 Johann Friedrich [STF] (Stoccarda 1765 - Halle 1825) Prof. di matematica nell'univ. di Helmstädt (1788) e poi di Halle (1810). ◆ [ANM] Formadifferenziale di P.: forma [...] differenziale lineare ΣiXidxi nella quale i coefficienti Xi sono funzioni delle variabili xi; è dunque sinon. di 1-formadifferenziale: v. formedifferenziali: II 686 c. ◆ [ALG] Polinomio di P.: lo stesso che pfaffiano. ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] come indipendente dalla x (il che è lecito se x è effettivamente una variabile indipendente), risulta:
D. esatto Locuzione con cui si designa una forma d. lineare A(x,y,z,...)dx+ B(x,y,z,...)dy + C(x,y,z,...)dz + ... che sia il d. totale di una ...
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formafórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] soddisfano all'equazione ottenuta ponendo uguale a zero una f. algebrica in n+1 variabili. ◆ [ALG] F. chiusa: v. formedifferenziali: II 686 d. ◆ [ANM] F. cubica: f. algebrica corrispondente a un polinomio di terzo grado. ◆ [ALG] F. definita (o ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] nuovi appropriati algoritmi matematici, come il calcolo differenziale assoluto, giunge alla formulazione di leggi, liquefazione di un gas monoatomico supponendo di conoscere la forma delle forze fra gli atomi, bisognava fare approssimazioni non ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] dei circuiti integrati, i s. sono stati realizzati in forma sempre più compatta. Le grandezze rilevate dai s. sono contatto può essere collegato un s. induttivo a trasformatore differenziale come nei rugosimetri.
S. a fibra ottica. Devono ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] le resistenze al moto di P, il moto è descritto dall’equazione differenziale
[1] formula,
essendo t il tempo; integrando, si ottiene: x alla velocità dx/dt di P; la [1] assume allora la forma:
,
ovvero, tenendo presente la [2]
[4] formula.
La ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] enunciato analitico del primo principio della t. e significa che mentre dU è un differenziale esatto, per cui è
δL=pdv, a norma della [2], non lo è ha:
[24] dS = dSe + dSi,
o, in forma esplicita:
dove s è l’entropia specifica (cioè dell’unità di ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] e dell’integrale particolare della equazione differenziale non omogenea.
Tecnica
Nelle arti grafiche, elemento che serve per passare dall’originale alla forma da stampa; può essere metallico, nella composizione a caldo con forme a base di leghe di ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, risolvendoli Ó Px),
∃x Px ↔ Ó ∀x (Ó Px).
Gli o. descrittivi trasformano una forma enunciativa in un individuo. Tali sono, per es., l’o. iota (simbolo ι) e ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] po’ il rubinetto l’acqua scende in modo regolare e la forma del filetto fluido non cambia nel tempo (moto laminare). Aumentando la e Takens può generare il caos anche con un’equazione differenziale con tre gradi di libertà. Il meccanismo di Feigenbaum ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...