La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] vasta esperienza medica, si occupò intensamente della diagnostica differenziale di quadri clinici simili, alla quale dedicò anche una : la morte in seguito al morbo sarebbe stata una forma di martirio e come tale avrebbe assicurato l'accesso diretto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che una grande proporzione della sopravvivenza e riproduzione differenziale non è dovuta alla selezione ma al caso e complessi in un senso particolare, poiché dipendono da una forma di organizzazione della materia vivente che non è riconducibile ai ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] si occupò a lungo della teoria del tasso di natalità differenziale, dando rilievo al fatto che i distretti più poveri, , grave, e una minore, più lieve ‒ e che la forma maggiore è causata dall'espressione in omozigosi di un gene recessivo mentre ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] di continuità. Se eziologia e sintomatologia si combinano tra loro nel formare il sottogruppo delle 'malattie composte', è la causa presunta a determinarne la classificazione differenziale, a seconda che la materia che dà origine al gonfiore sia ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] e gli eventuali linfonodi. Tale tecnica consente una diagnosi differenziale della natura benigna o maligna di un'opacità nodulare, dato funzionale, permettendo così di studiare, oltre a forma, dimensioni, sede e caratteristiche della parete, anche il ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] e morfologiche (TC), che sono poi fuse insieme per formare una mappa anatomica dei dati funzionali, con una migliore alto grado, ma possono essere utilizzati per la diagnosi differenziale tra recidiva di malattia e radionecrosi. La 123I-alfa- ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] Se palpabile, ne descrive il grado di sporgenza, la forma, la consistenza, la dolorabilità. Se molto sporgente, palpa sacchetti, a. ponassi, Semeiotica medica. Elementi di diagnosi differenziale, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1976; b. tarquini, Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , sviluppandosi all'interno dell'ospite in una forma attenuata, provocherebbe l'esaurimento di qualche principio in modo assoluto ‒ attraverso il processo di 'amplificazione differenziale' degli anticorpi.
La teoria di Jerne sarà ulteriormente ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] ai farmaci di più comune impiego. Per quanto riguarda le forme virali, sono disponibili farmaci efficaci contro l'herpes genitale e di nitrato d'argento all'1%). La diagnosi differenziale va posta principalmente con le uretriti non gonococciche (v ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] della coscienza sia diversa, in relazione all'attivazione differenziale di aree cerebrali specifiche.
Anche durante il sonno vista e udito), ciascuna suddivisa in sottomodalità (per es., forma e colore), a loro volta suddivise in numerose dimensioni. ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...