Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] e dal dativo per il pronome di seconda persona e per il riflessivo; l’aggettivo ha una forma determinata che risulta dall’unione della formaindeterminata con il pronome determinativo jĭ (dobrŭ-jĭ «il buono»); i temi in o adottano presto, per l ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] di primo grado sono le più semplici e si possono ricondurre alla forma ax≡b (mod. m). Una prima osservazione è che la congruenza scritta equivale all’equazione di analisi indeterminata ax−my=b. Inoltre, è evidente che se un intero soddisfa alla ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] coordinate di P rispetto alla stessa terna, è quindi:
Se la forma differenziale che figura al secondo membro della relazione ora scritta è il situazione fisicamente realizzabile) ed è inoltre indeterminata a causa del termine additivo Σni il ...
Leggi Tutto
Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] ), con funzione intermedia e oscillante tra nominale e verbale, la cui caratteristica è l’indeterminazione della persona, in contrasto con le forme del verbo finito, assieme alle quali partecipano però alla diatesi, nel caso del participio anche ...
Leggi Tutto
Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] la serie può essere o convergente o divergente o indeterminata. Il raggio del cerchio di c. si chiama chiama angolo di c. relativo a un certo oggetto l’angolo formato dalle congiungenti l’oggetto in questione con i centri delle pupille. ...
Leggi Tutto
Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] un’equazione o un’espressione algebrica in cui l’indeterminata o le indeterminate compaiono al primo grado: si parla così di .
Distorsione lineare
Distorsione che, pur alterando la forma della grandezza d’uscita, non introduce componenti armoniche ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] questi casi la sillabificazione è indeterminata.
Il raddoppiamento fonosintattico (➔ raddoppiamento kː]osa.
A ben vedere, tutti e tre i casi riguardano molte parole derivate da forme latine terminanti in consonante:
(13) a < ad
amò < *amawt < ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] viene generalmente scritta allo stesso modo, con un segno a forma di barchetta.
La tendenza a ridurre le maiuscole facoltative (in un singolo amico, ma anche una folla ignota e indeterminata dislocata nel futuro, insomma i ‘posteri’ a cui idealmente ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] conciliare le incongruenze e dare consistenza alle indeterminazioni del testo:
Legata, sono messa in ceppi terra, in aria, in acqua è alcuna fiera,
Ch’abbia di membra così varie forme;
Parte a parte non ho che sia conforme,
Più che s’una sia bianca ...
Leggi Tutto
Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] nui, un soi e un toi, sfuggiti al dittongo toscano; la forma pronominale si per ci in si veggian XIII, 16, si credemo VI lessico amoroso e la dimensione della bellezza vaga e indeterminata del paesaggio, e soprattutto il piano metrico-sintattico, ...
Leggi Tutto
uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...