ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] punto di partenza per tutti gli studi su R. antica, a sostituzione e integrazione della monumentale FormaUrbisRomae di R. Lanciani. Tali ricerche, basate sulla ricognizione integrale, sulla documentazione grafica e fotografica dei monumenti ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , "quorum etsi necessariae partes sunt ad ministerium, tamen ut manus quaedam et instrumentum agentis", De aquaeductu urbisRomae, praef., 2). La forma di controllo cui si riferisce è ben esemplificata dalle mappe (formae) che egli dichiara di aver ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] risorto celi in arce), sia il sottostante sarcofago (in forma di 'camera' funebre con la figura del vecchio 'giacente , De praecipuis urbisRomae sanctioribusque basilicis, quas septem ecclesias vulgo vocant liber, Roma 1570.Letteratura critica ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] trovato una sua voce specifica nel Lexicon Topographicum UrbisRomae. Si tratta di una grandiosa abside leggermente cortile), e sul quale si impostava una cupola, forse di forma conica. Il grande colonnato circolare era circondato per circa 200° ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] (circa 1477-1523) intende, nel suo Itinerarium urbisRomae del 1518, l’instinctu divinitatis dell’arco di CD di accompagnamento al catalogo; Id., Costantino il Grande a Roma, Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] si volge la caccia evoca spesso nella cultura romana, in forma metaforica, le guerre che si svolgono al di fuori la Notitia regionum urbisRomae enumera una serie di monumenti estremamente significativi in questa zona, legati alla Roma di Romolo o ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] la vittoria di Flaminino in Grecia (197 a. C.), si svolse in Roma una notevole attività edilizia: in soli 14 anni, tra il 184 ed le parti non visibili attualmente, dai frammenti della formaUrbis severiana; una novità strutturale - già applicata in ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] statue rimaste venivano generalmente interpretate in maniera fantasiosa e in tali forme divenivano familiari - così per es. nei Mirabilia urbisRomae, o nella Graphia aureae urbisRomae - già nei secc. 12° e 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] intorno al 22 a.C.) e il De aquaeductu urbisRomae di Frontino (97 d.C.). Tuttavia Vitruvio, fortemente ha ceduto il passo a pietre le cui superfici erano squadrate a forma di piramide e poi disposte regolarmente a diamante (opus reticulatum), a ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...