Prodotto alimentare ottenuto generalmente attraverso l’impiego di zucchero o di miele o, nel caso dei prodotti destinati a un’alimentazione particolare, di edulcoranti alternativi.
Le categorie merceologiche [...] per produrli. Il tipo più diffuso, il πλακοῦς, era una sorta di biscotto preparato con farina d’avena miscelata a miele e formaggio bianco. Sia nel mondo greco che latino, i d. avevano un significato simbolico e augurale: ne è un esempio il rito ...
Leggi Tutto
Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] i vasi con listello interno o con diaframma e vari tipi di coperchi forati, interpretati come bollitori per la produzione di formaggi o di ricotte. Alcuni frullini in legno sono forse collegabili alla lavorazione del burro. Poco si può dire sull'uso ...
Leggi Tutto
MUTTI, Ugo
Gian Luca Podestà
– Nacque a San Lazzaro Parmense il 1° aprile 1893, figlio di Marcellino e di Eva Squarza.
La famiglia Mutti, originaria dell’Appennino, era emigrata all’inizio dell’Ottocento [...] Pia Società Salesiana; nel podere fu creato anche un caseificio, dotato dei primi macchinari per la produzione di burro e formaggio. La moderna storia imprenditoriale dei Mutti, però, ebbe inizio nel primo decennio del Novecento con l’avvio della ...
Leggi Tutto
POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] ), e collaborò con la rivista, in cui comparve nel 1938 un suo saggio su Aldous Huxley. Si legò profondamente soprattutto a Formaggio, Sereni e Cantoni: l’amicizia con quest’ultimo si approfondì fino a che Antonia non immaginò la realizzazione di un ...
Leggi Tutto
La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] o a caldo di farina di grano o di pane grattugiato, passati sulla gratacasa, la grattugia (in legno) del formaggio, per dar loro la forma tondeggiante. L’etimologia è accreditata da Teofilo Folengo nella Apologetica in sui excusationem premessa all ...
Leggi Tutto
Isola della Grecia, l'antica Citera, situata a mezzogiorno del Peloponneso, di forma romboidale, con 284 kmq. di superficie. È una prosecuzione del Taigeto, ed è costituita essenzialmente di scisti cristallini [...] inoltre qualche palma isolata. Poverissima è la fauna. L'isola produce un po' di grano e d'orzo, vino, olio, formaggio, miele. Nell'antichità vi si pescavano anche le conchiglie della porpora. L'esportazione si avvia verso il Pireo. Gli abitanti sono ...
Leggi Tutto
La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] pane > panino
sapone > sapone > saponetta
Così, ad es., formaggino «piccola porzione preconfezionata di crema di formaggio» o panino «piccola pezzatura di pane, o forma di pane tagliata in orizzontale e riempita con vari cibi» dipenderebbero ...
Leggi Tutto
In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] , per es., negli infarti del tessuto cerebro-spinale); la n. caseosa (così detta per l’aspetto, simile a quello del formaggio, della zona necrotica), che è uno degli esiti delle flogosi tubercolari; la n. gommosa, lesione propria della lue terziaria ...
Leggi Tutto
Massiccio montuoso della Sardegna centro-occidentale, definito a E da un ramo sorgentifero del Flumendosa, che ne delimita ulteriormente le pendici meridionali, e a N dall’alto corso del fiume Taloro. [...] , fra Aritzo e Belvì. I prodotti essenziali sono legname da opera e da carbone, ghiande, castagne, nocciole. Il formaggio pecorino, ottimo per qualità, viene esportato. I centri abitati, Fonni, Tonara, Desulo, Aritzo, Ovodda, Belvì e Tiana, si ...
Leggi Tutto
LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] dimensioni ancora molto ridotte, se è vero che gli agenti non superavano il centinaio e il centro di raccolta dei formaggi più a Sud era quello di Firenze.
Ercole, sul quale ricaddero le responsabilità gestionali maggiori nel dopoguerra, si trovò a ...
Leggi Tutto
formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....