Questo vocabolo è entrato da poco tempo a far parte della nostra lingua, e precisamente dal giorno in cui il Touring Club Italiano iniziò l'organizzazione delle sue grandi tendopoli, chiamando a parteciparvi [...] vengono normalmente piantati in prossimità di qualche baita, che consente agli organizzatori la provvista quotidiana di latte, formaggio, polenta, e anche la preparazione di qualche minestra o cibo semplice, mentre a tutto il rimanente provvedono ...
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U Città della Romania, la principale della Bessarabia, capoluogo del dipartimento omonimo; è situata sulla riva destra del Bâc, piccolo affluente del Dnestr, costituente la via naturale di comunicazione [...] agricolo della Bessarabia. Prima della guerra, vi si faceva gran commercio di cereali, di bestiame (montoni, maiali), di formaggio, di lana, di frutta (albicocche, prugne, uva), di vino. Vi erano molini molto importanti, tessiture di stoffe per ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] piccole mandrie di poche decine di capi, soprattutto in funzione dei lavori agricoli e della produzione di latte e formaggio; solo raramente le bestie venivano macellate per il consumo di carne, riservato ad occasioni particolari connesse con il ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] volte i kulurzones dai ravioli, intendendo nel primo caso i ravioli a forma di foglia ripieni di patate o di formaggio prodotti in Ogliastra, in contrapposizione ai ravioli prodotti in Campidano e ripieni di ricotta. L’uso in Campidano di kulurzones ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] la cottura dei legumi (1920), sulla coagulazione presamica per ottenere dal latte le cagliate più idonee alla produzione di formaggio (1922-1926), sull'estrazione della canfora da canforeti coltivati a Napoli (1925).
Nel 1923 il D. fu vincitore del ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] (De coloribus) aggiunge la colla fatta con ritagli di pergamena (la odierna colla di coniglio) e quella fatta con formaggio purgato nell'acqua delle parti grasse (la odierna caseina). Si conosceva anche la colla forte, come risulta da notizie di ...
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proverbio
Domenico Russo
La saggezza popolare
Frase concisa e incisiva, molto nota e di antica tradizione popolare, il proverbio esprime un concetto o più spesso una regola di comportamento considerati [...] universalmente valida. Molti proverbi riguardano la vita contadina di una volta: Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere; Chi vuol pane porti letame. Molti il calendario: Aprile dolce dormire; Una rondine non fa primavera ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] ; dopo filtrazione si conserva in condizioni asettiche. Dal latte di s. si ottiene una cagliata che, pressata, fornisce formaggio. Le proteine di s. trovano anche applicazioni industriali: si usano nella patinatura della carta e, come materia prima ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] , vengono subito dopo fra i prodotti esportati il burro (11.302.667 Lst.), la carne congelata (10.309.662 Lst.) e il formaggio (6.693.951 Lst.) e, al 12° posto, il latte conservato (392.452 Lst.).
L'agricoltura è meno importante dell'allevamento e ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] gli scavi di Epidauro.
Gli abitanti sono dediti all'agricoltura e alla pastorizia ed esportano specialmente grano, vino, tabacco, formaggio e ortaggi per i bisogni della popolazione di Atene. Una risorsa non trascurabile della regione è l'industria ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....