Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] tra i componenti, rispettivamente, dei cattivi odori del corpo umano e dell'alitosi, ma sono anche responsabili dell'aroma del formaggio.
In molti casi, inoltre, è il contesto a decidere se il destinatario accetterà o meno come credibile il messaggio ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] (e che spesso erano neutri già in latino), e poi con aggettivi e verbi sostantivati: napoletano [o ˈkːasə] «il formaggio» < caseum, [o ˈfːjerːə] «il ferro (metallo)» < ferrum (ma [o ˈfjerːə] «il ferro da stiro», maschile e pluralizzabile ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] differenziata che possono essere considerati come altrettante variabili a livello del lessico: ➔ geosinonimi (cacio / formaggio, anguria / cocomero); sinonimi di diverso livello diafasico, differenti per ➔ registro (paura / fifa, uccidere / ammazzare ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] come Laura Malatesta, detta la Parisina, o a Domenico Scandella, il mugnaio del Cinquecento che vedeva il mondo come un formaggio, a Edgardo Mortara, un bambino ebreo rapito e convertito a forza ancora in pieno Ottocento, la cui vita di sacerdote ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] vela, ecc.).
(c) Binomi irreversibili: hanno la struttura nome 1 + e + nome 2: aglio e olio, marito e moglie, pane e formaggio, pane e companatico, e sono caratterizzati dal fatto che l’ordine dei due nomi non può essere invertito (da qui il termine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] profumo sacro,
l’acqua è fredda, e dolce, e pura;
accanto sono allineati pani biondi e la tavola rituale è
carica di formaggio e di miele denso;
l’altare, al centro, è tutto infiorato.
Canto, danza e festa risuonano tutt’attorno al santuario.
Bisogna ...
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Ecologia microbica
Claudia Barberio
Marco Bazzicalupo
L'ecologia microbica è lo studio delle relazioni che hanno luogo tra i microrganismi e l'ambiente, ivi compresi i micro- e macrorganismi presenti. [...] estesamente, come il lievito nella lavorazione del pane, del vino e della birra, i lattobatteri nella produzione del formaggio e vari batteri nella macerazione delle fibre tessili quali canapa e lino. Lo sviluppo delle conoscenze sul metabolismo ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] femur. Dalle continuazioni romanze si può desumere l'esistenza di *furma (ital. tosc. forma, friul. forme, afr. fourm, prov. furmo "formaggio" il log. continua forma con ŏ) e di *urdo (ital. îrdine, afr. ourne, maced. urdini, romeno urdinà); le fasi ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] roseo, con odore di fieno dovuto alla cumarina.
Flagello, sughero (Cochlospermum gossypium DC.): leggerissimo, per barche.
Formaggio (Eriodendron anfractuosum DC.), dell'Asia e dell'Africa tropicale, biancastro, leggiero, tenero; per cassette, barche ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] salti più ruvidi, e in conseguenza i crepacci si annodano in diverso senso. Poi si hanno i seracchi (da sérac, formaggio che si screpola ortogonalmente), là dove il ghiacciaio è costretto a scendere bruscamente; la massa è tutta crepacciata in ogni ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....