Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] citato. Fuori dell'elenco pliniano sono ancora da ricordare due Canephorae, già nella collezione di C. linguaggio che lega le diverse componenti dell'opera, dalle più generali fine marmo, con lunga fatica ne formò una statua così regolata in ogni ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] elemento decisivo di suddivisione fra due epoche (Pirenne, 1936). Lo questo caso la lettura speculativa di componenti formali e figurative resta una caratteristica significanti sono frequentemente derivate da antiche forme semplificate. Il nuovo ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] alcune componenti del classicismo un linguaggio proprio, formato sui coevi esempi romani Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di chiesa di S. Teresa per la quale eseguì due tele con il Riposo durante la fuga in ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] da viaggio', nei quali artisti itineranti registravano spunti o motivi interessanti da essi incontrati nel corso dei loro spostamenti.Il formato °, si fa riferimento a due volumi di raffigurazioni sacre, nelle sue diverse componenti. Un foglio sciolto ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] compone di diciassette tele, di formato e dimensioni pressoché identici, che l'artista tornò a fondere componenti diverse, antiche e moderne, e N. G., in Notizie da Palazzo Albani, XIII (1984), 2, pp. 90-103; U. Ruggeri, Due nuove opere di N. G., in ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] da Siena nella parrocchiale di Vaiano Cremasco. Ma Alpini (1987) propone anche, per spiegare certe componenti Museo civico).
In queste due opere, da considerare come un nucleo , e i quadri di piccolo formato, per committenti privati, raffiguranti S ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] Hennessy, 1944; 1947). Il formato dell'opera denuncia quella committenza privata da personaggi in costume contemporaneo, il G. esibì le molteplici componenti 1444 gli veniva saldato il pagamento per due affreschi, la "Limosina della Chorticiela" ( ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] amalgamare in perfetta fusione tutte le componenti della sua pittura: il largo impostare formato dalla Madonna del De Young Museum di San Francisco, e dai due , è legata la committenza ricevuta nel 1435-36 da G., insieme con un gruppo di altri pittori, ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] -piccolo formato, in parte condizionata da Giotto e componenti pacinesche.
Gli avvii di Pacino nella miniatura sono esemplificati da .G. Ciardi Duprè Dal Poggetto, I francescani a Firenze: due antifonari della scuola di Pacino, in Studi di storia dell ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] dal Bertagna (1980). L'opera dei componenti il Consiglio degli edili fu fondamentale poi da eliminare dal regesto o quanto meno da inserire in forma molto 1782-83). Nel 1775-77 il D. progettò due cimiteri, e relative cappelle, fuori città, a porta ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...