MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] che, ribadendo la necessità della presa di distanza dalla dottrina dell'assassinio politico, suscitò la , D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il Risorgimento, IX (1957), pp. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] morti alla nascita o poco dopo.
Infanzia e formazione
La famiglia paterna era originaria di Casale Marittimo ( a Mosca lo avvicinò alla poesia russa, che lo attrasse con il suo particolare ritmo, tanto più suggestivo per la distanza della ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] a Lorenzo de' Medici. La raccolta ci è stata tramandata dal codice Laur. 91 sup. 40, cui si affianca, fornendo preziosi dettagli sulla formazione di poesie latine il B. curò poi, a circa dieci anni di distanza, una seconda redazione, che dedicò al ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] poteva che avere breve durata. A un mese di distanza il C. aderiva infatti alla seconda lega antiviscontea, stipulata a Bologna l'11 apr. potere politico e la sua estensione a un più vasto ambito territoriale: verso la formazione, cioè, di nuovi e ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] del padre, violinista dilettante.
LA FORMAZIONE E GLI ESORDI
Iniziò lo studio del pianoforte a tredici anni con Vito Marchese, Le prime riflessioni, a metà degli anni Cinquanta, misero in evidenza la netta presa di distanza dal neoclassicismo e l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] con una presa di distanza dall’ingenuità della tradizione, oppure di rimandare l’accertamento di certe storie a chi ha il denaro di San Pietro, e vi rimase fino a poco prima di morire. La sua formazione, che risente di un’erudizione morale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] L’anno successivo la stessa sorte toccò a due suoi studi di soggetto agostiniano, e un’ennesima presa di distanza rispetto alle tesi sostenute nelle apprezzati da Herbert Grundmann e segnarono la formazione di Ernst Benz, venendo coronati dall’ ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] origini e la formazione della dialettica hegeliana, I, Hegel romantico e mistico (1793-1800), edito a Firenze, il s.). In sede specificamente di estetica vengono perciò affermate, in distanza sia da Croce sia da Gentile, la "positività" del ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , dove acquisì una formazione che si rivelò quanto a Verona si fosse giunti a un accordo di comune lotta contro gli eretici e di indizione di una crociata in Terrasanta, G. dovette chiaramente avvertire che la tregua non avrebbe retto alla distanza ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] senza conseguire la laurea, a suo dire in "disprezzo del titolo".
Sulla sua formazione influirono inizialmente, per sua stessa cui egli attuò una progressiva critica e presa di distanza dall'idealismo hegeliano, per prospettare un idealismo capace di ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...