Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] ma anche dall'utilità di disporre di sistemi ‛modulari', che possono essere composti in vario modo (per è un ‛indice di angolo'. Pertanto, la richiesta di un blocco sul tamburo ha la forma (t, ϑ, l), dove (t, ϑ) definisce la posizione di partenza di ...
Leggi Tutto
Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] ma anche dispositivi per l'invio dei dati sulla linea d'utente sotto forma di sequenze di 8 bit, 6 dei quali sono dati netti e due di varie funzioni logiche e verso una maggiore modularità delle apparecchiature di comando.
Può preoccupare invece, ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . Simi Varanelli, "Nigra sum sed formosa". La problematica della luce e della forma nell'estetica bernardina. Esiti e sviluppi, RINASA, s. III, 2, 1979 funzionale che sia, assemblando le varie unità modulari in strutture di impianto e alzato diversi. ...
Leggi Tutto
Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] per terminare in ramificazioni assoniche estese in senso longitudinale che si alternano con file di neuroni della SO, formando così i raggruppamenti modulari di cellule del corno posteriore (v. Kerr, 1975). Le terminazioni bulbose di queste fibre ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] elemento unificante nella scansione pausata di comparti modulari voltati, mentre a E la cupola a Milano: gli esordi, ivi, pp. 110-139; A. Petrucci, Mille anni di forme grafiche nell'area milanese, ivi, pp. 140-169; M. Ferrari, Produzione libraria e ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] foggiano, il ciglio di un arco scolpito ad acanti spinosi su mensole a forma di aquila e la solenne epigrafe di fondazione con la data, 11 e per tutto il suo decorso su sistemi modulari di tracciamento che costruiscono griglie quadrangole in cui ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] soffiando; il nido d'ape in un alveare assume la forma esagonale perché ('principio del riempimento') essa rappresenta la soluzione al di parole e frasi nei bambini
Il dibattito modularità versus interazionismo è stato un tema dominante nello ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] il 1962, da J.-M. Casal. I depositi archeologici, che formano due colline adiacenti (A e B), attestano una continuità di insediamento compresa un "magazzino" su piattaforma in crudo con celle modulari. Questa stessa parte di R., nella seconda metà ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] per l'aggiunta di una molecola del quinto tipo di istone, 1: si forma così una fibra più compatta rispetto alla doppia elica di DNA (che ha un geni ancestrali corrispondenti a piccoli peptidi modulari dalla cui apposizione deriverebbero le più ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] poco visibile perché distribuito su più unità narrative modulari. È anche il caso dei racconti del web). L’arte del divertire, invece, si disloca dalla fiaba ad altre forme testuali di tradizione orale, quali la barzelletta e il motto di spirito ...
Leggi Tutto
modularita
modularità s. f. [der. di modulare1]. – Proprietà di ciò che è modulare: m. di una composizione, di una struttura (composta di più elementi); in partic., in urbanistica, in architettura, nell’arredamento, nel disegno industriale,...
modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...