PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] Tre Capitoli né la parola scisma) sia nella forma, rivelano un’evoluzione della politica papale. Si S. Corbett - W. Frankl, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), II, Città del Vaticano 1962, ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] zona alpina interna, è evidente specialmente nell'architettura delle chiese paleocristiane, che furono tutte distrutte in quel periodo, sicché non è possibile in alcun caso individuare forme di continuità tra la tarda antichità e il medioevo. Per ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] (risolti con una galleria a grandi arcate) rientra pienamente nei criteri dell'architettura paleocristiana. Sulle porte principali sono incise in modo evidente croci di forma greca e latina e altri simboli sono graffiti o composti con mattoni in varî ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , 1958, p. 20 ss.; F. Volbach-M. Hirmer, Arte paleocristiana, Firenze 1958; D. Talbot, Rice, The Great Palace of the lunga linea di sviluppo di cui però non conosciamo ancora le forme intermedie? Allo stesso periodo della tazza di Hoby, ossia alla ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'Acropoli (m 156,2), l'Areopago (m 115) la Pnice (m 109,5), che forma tutt'uno con la collina delle Ninfe (104,8) e il Kolonòs Agoràios, e, più tutta la parte centrale dell'Agorà. Fra le basiliche paleocristiane sorte nel V sec. le più notevoli sono ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 'Ashmolean Museum di Oxford); da Meroe, un rhytòn a forma di Amazzone eseguito dal ceramista attico Sotades, poco prima della decenni dopo vi saranno innalzate anche le due basiliche paleocristiane, poli di aggregazione della nuova società.
Agorà - L ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] pp. 119-31; R. Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975; N. Duval, La mosaïque funéraire dans L'aula di culto, orientata a est, ha una forma irregolare, dovendosi adattare alle preesistenze nonché alla morfologia del terreno ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] cattedrale, costruita tra il 629 e il 640, in forma di basilica a tre navate con cupola, dotata di (edd.), Efeso paleocristiana e bizantina. Frühchristliches und byzantinisches Ephesos, Wien 1999; E. Russo, Sculture paleocristiane e bizantine dell' ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] continuo, a imitazione di quello delle basiliche paleocristiane romane, fu uno degli strumenti espressivi di questa in tutto sue proprie. Il solo caso di uso esclusivo di una forma è dato dal protiro a due ordini che fece la sua prima comparsa ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] i suoi esemplari migliori o combinando gli elementi più belli. La forma artistica greca aveva la funzione di marchio di qualità, che del V sec. sotto Teodosio II.
Le chiese paleocristiane rispondevano perlopiù a due tipi principali: la basilica e ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...