Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] nella zona di Monastero, quello con cerchi che formano pelte, ottagoni e rombi, i due con cespi 27 ss.; Sergio Tavano, Costantinopoli, Ravenna e l'Alto Adriatico e Rilievi paleocristiani di Grado, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A.A ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] , concentrazione pensosa dei grandi occhi sbarrati - lo abbiamo veduto precedentemente formarsi lungo il cammino dell'arte della tarda antichità (v. anche nuovo testamento; paleocristiana, arte).
Bibl.: Opere d'insieme: P. Gauckler, in Dict. Ant ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] greco-latini trascritti da sarcofagi e costruzioni paleocristiane, e riprodotti in organismi diversi- fenomeno e alla sintassi. Al trattato allegorico la tradizione romanza riserbava la forma metrica: e si va dal Roman de la Rose, così apprezzato ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] razionalista Madonna dei Poveri uniscono a richiami paleocristiani l’uso simbolico della luce che sottolinea l -334; G. Tuninetti, Religiosi, religiose, istituti secolari e nuove forme di vita consacrata, in Storia della Chiesa di Ivrea in epoca ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] tutti i suoi peccati, dopo aver visitato, nei modi e nelle forme dovute, S. Pietro, S. Paolo, S. Giovanni in Laterano e area molto ristretta della città classica: le chiese erano ancora paleocristiane e medievali, le case ancora in legno e mattoni. L ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] una ampia ricognizione (1984-1988) che ha interessato il vasto pianoro formato dalla erosione del fiume Peiros e dei suoi affluenti. Fondata per romane, un muro ellenistico e fondazioni di una chiesa paleocristiana.
Pharai (Φαρά, Φαραί). - La città di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Epist., III, 1892, pp. 592-593) - o comunque paleocristiane, e poi più normali travi di medie dimensioni per le altre consacrazione dei papi, allungarono e svilupparono la città in una forma nuova, tendente a escludere sempre più i settori N-O e ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] della Vardounia, per sfociare nel golfo di L. dopo aver formato la piana costiera di Helos, dove attualmente la linea di costa tardoantico ed età bizantina.
Nella Malea furono rinvenute basiliche paleocristiane a Molai (loc. Chalasmata, 1979) e a ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] dall'edificio di culto, con pianta quadrata con abside, sorge appena all'esterno della cinta urbica.
La forma e l'ubicazione dei b. paleocristiani superstiti in quest'area dovette costituire il modello per i b. altomedievali, come quello annesso alla ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] modello dell'abbazia di Montecassino, a sua volta improntata alla paleocristiana S. Paolo f.l.m. (Poeschke, 1988). Il , nella seconda vennero aggiunti il campanile e il portico, in forme simili a quello di poco successivo di S. Giorgio in Velabro ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...