Margulis, Grigorij Aleksandrovič
Luca Dell'Aglio
Matematico russo, nato a Mosca il 24 febbraio 1946. Laureatosi nel 1967, dal 1970 ha iniziato a insegnare presso l'Istituto per i problemi di trasmissione [...] di un'altra celebre congettura, formulata da A. Oppenheim nel 1929 e relativa all'insieme dei valori ammissibili da formequadratiche irrazionali indefinite di tre o più variabili in punti a coordinate intere. Il ruolo centrale svolto dalla teoria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] determinare se una data equazione diofantea avesse soluzione e l'XI invitava i matematici a sviluppare la teoria delle formequadratiche in n variabili a coefficienti in un campo di numeri algebrici arbitrari.
Con il XII problema, il più importante ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] momento in cui, verso il 1640, egli inventa il metodo della 'discesa infinita' e intraprende lo studio di alcune formequadratiche. Del tutto diverso è il caso della costruzione geometrica delle equazioni intrapresa da al-Ḫayyām, proseguita dal suo ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] F. iniziò lo studio delle sostituzioni lineari che mutano in sé una o più formequadratiche o hermitiane, nonché dei gruppi da esse formati, con particolare riguardo ai gruppi discontinui e alla costruzione dei relativi campi fondamentali, mostrando ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] di scienze,lettere e arti, LXXXVIII [1928-29], pp. 369-409; Una applicazione del calcolo delle matrici alla teoria delle formequadratiche, in Rend. d. Ist. lombardo di sc. e lett., LXII [1929], pp. 505-14; Sulla normalizzazione delle matrici di ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] superficies curvas (1828) di C.F. Gauss, che aveva associato a ogni superficie due formequadratiche differenziali, note come prima e seconda forma fondamentale, e aveva ottenuto la prima relazione (un'equazione differenziale) fra i sei coefficienti ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] , sarà poi ripreso e svolto con maggiore rilevanza dai trattati di L. Bianchi (Lezioni sulla teoria aritmetica delle formequadratiche e ternarie, Pisa 1912; Lezioni sulla teoria dei numeri algebrici, Bologna 1923).
Fonti e Bibl.: Necr. in Boll ...
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Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] oggi generalmente indicate con il nome di simboli di Ch., di 1a e 2a specie. Per una generica forma differenziale quadratica ∑ik aik d xi d xk, essi sono espressi rispettivamente dalle formule:
i k 1 δ air δ akr δ aik
= ____ ____+____−____,
[r ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] modo dal fatto che egli riconobbe non potersi in generale esprimere una radice cubica mediante gl'irrazionali formati di radici quadratiche sovrapposte, che sono classificati nel libro X di Euclide.
Accadde al lavoro del Fibonacci ciò che troppo ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] di L. Qui si assume che le W(z) soddisfino le relazioni di Weyl nella forma più generale: W(z)W(z′) = exp [(1/2) iA(z,z′)] con funzioni quadratiche, per occuparsi delle divergenze connesse a termini non lineari oltre a quelli quadratici si è ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni q., equazioni algebriche di secondo...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...