Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] sviluppo. Altro esempio tipico è quello del platelminta digeneo Dicrocoelium dendriticum, la cui larva infesta il cervello delle formiche, che perdono la capacità di scendere dagli steli d'erba su cui sono salite, venendo così ingerite insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] -filosofico, anche per reagire a un atteggiamento che tendeva a ridurre l’opera degli storici a quella di zelanti e operose formiche, prive di ‘problemi’. E aveva ragione. Ciò non toglie che in quella impostazione ci fosse il rischio di ridurre la ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] «Einaudi Tascabili». L’incarico si concluse nel 1991 sull’onda delle polemiche suscitate dall’uscita di Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano, una fortunatissima raccolta di boutades, freddure e aforismi arguti allestita dal duo comico ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] e nei funghi), e l’evoluzione di animali sociali con caste sterili che si è realizzata in più occasioni (nel caso delle formiche, delle api, delle vespe e delle termiti).
La teoria di Maynard Smith e Szathmáry si fonda su una visione gerarchica dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] la politicità non è prerogativa dell’uomo: l’uomo è politico come lo sono le api, le vespe, le gru e le formiche. Anche il possesso e l’insegnamento del linguaggio è condiviso con alcuni uccelli, come gli usignoli; l’intelligenza, anche se solo in ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] , p. 157).
Gli ultimi vent’anni
Nel 1995 pubblicò per La Nuova Italia il volumetto di divulgazione matematica Pentole, ombre, formiche, dedicato a Sergio Piccioni, al quale aveva promesso un libro che facesse comprendere a tutti l’importanza e la ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , G. L. (1922-1933), a cura di A. Agosti, in Annali della Fondazione L. Einaudi, I (1967), pp. 315-344; Un popolo di formiche, intervista a V. Laterza, a cura di G. Carrara, in P. Merisio, Puglia, Bologna 1977, pp. 13-41; F. Strippoli, La storia dei ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] motori della colonna spinale, viscerali e somatici (fig. 3). Questi movimenti si attuano lungo linee singole come eserciti di formiche o termiti, l'uno dietro l'altro. Gli altri consistono nella migrazione di centinaia di migliaia di cellule nella ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] la spiegazione lamarckiana è evidentemente da escludere. Tale è p. es. il caso degl'insetti neutri. Nelle api, formiche, termiti, ecc. la quasi totalità della popolazione è costituita da individui sterili (operai o anche soldati) con specialissimi ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] costole, ma fornite di apofisi trasverse larghe e forti, sono generalmente sei o sette, ma nell'ornitorinco e nel formichiere sono soltanto due, mentre negli Stenops (Prosimî) raggiungono il numero di otto o nove. Pure le sacrali raggiungono talvolta ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.