PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] , Accra), esposizione alle fiere o agl'insetti. Nel Gabon un tempo l'adultera veniva deposta sopra un formicaio, in pasto alle formiche.
La pena di morte comunque comminata, si presenta in forma più o meno atroce, a seconda dei mezzi adoperati. L ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] conserva dell'antico "piantar majo" la fronda di betulla posta ora sui veroni a presunta protezione delle case contro le formiche. A Cervia, il giorno dell'Ascensione, ha luogo lo sposalizio del mare, cerimonia analoga a quella veneziana; ivi, per la ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] cui osservare i comportamenti quasi in chiave etologica (Th. Struth, n. 1954), di cui sottolineare la convivenza al pari di formiche o altre specie sociali (A. Gursky, n. 1955) o addirittura presente soltanto sotto forma delle sue tracce (C. Höfer, n ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] . Un dittero, la Braula caeca, è considerato ectoparassita delle api. L'Acherontia atropos, sfinge testa di morto, le formiche, i calabroni si nutrono del miele tolto agli alveari. Il Philanthus apivorus, imenottero, e fra gli uccelli, il Gruccione ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] portata a termine. Questi processi si attuano secondo due principali schemi: i neuroni migrano in linee singole come eserciti di formiche o di termiti, o si spostano in massa come uccelli migratori o locuste. Il primo tipo di migrazione si verifica ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] proprio mentre si ricorda il caratteristico passo ovidiano (Met. VII 624 ss.) che i nuovi uomini si ristorar di seme di formiche.
In VE I II 7 troviamo il primo accenno (de eo quod Ovidius dicit in quinto Metamorfoseos de picis loquentibus) al mito ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] di confrni fra le diverse comunità. Anche altre popolazioni animali (per esempio, i castori o, su scala minore, le formiche e le termiti) usano trasformare confrni incerti in margini più netti, influendo così sull'eterogeneità e sulla dinamica dei ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] .
Nell'ambito domestico vengono utilizzati anche prodotti persistenti formulati in polvere, impiegati anche con esche, contro formiche e scarafaggi. Preparati sotto forme di esche (grano, biscotti, farina, riso) imbevute di derivati della cumarina ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] spp.) dei cui fusticini sempreverdi si nutre, soprattutto durante la stagione fredda (Farina et al., 1986). Allo stesso modo talpe, formiche e termiti modificano con lo scavo e la costruzione di domi di terra o di nidi epigei la copertura della ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] sono considerati parte integrante del mondo degli Aztechi, pur essendo stati una componente fondamentale della loro dieta; le zanzare, le formiche, le api, le cavallette, le vespe, le uova di mosquito, i vermi dell'agave e i pidocchi erano infatti ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.