Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] e i membracidi, le larve di molte farfalle licenidi e riodinidi e alcune piante, come le acacie delle formiche, forniscono alle formiche soluzioni ricche di zuccheri in cambio della protezione dai predatori o dai competitori. Le singole piante o gli ...
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Gruppo indigeno dell’America Settentrionale, stanziato nelle zone aride dell’Arizona meridionale e nelle contigue regioni del Sonora (Messico nord-occidentale), a est del Golfo di California. I P. sono [...] divisi in gruppi patrilinei non esogamici, riuniti in due fratrie: la gente rossa (o le Formiche rosse) e la gente bianca (o le Formiche bianche).
Le lingue p. appartengono al gruppo sonora della grande famiglia uto-azteca. ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] e i Membracidi, le larve di molte farfalle Licenidi e Riodinidi e alcune piante, come le acacie delle formiche, forniscono alle formiche soluzioni ricche di zuccheri in cambio della protezione dai predatori o dai competitori. Le singole piante o gli ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] nido pezzetti di foglie che masticano per fare delle coltivazioni di funghi, i quali poi servono loro come cibo. Le formiche mietitrici (Messor), presenti anche nell'Europa meridionale, trasportano dai campi e dai prati semi di frumento e di erba nei ...
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Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede [...] Zoologia
Nelle società degli Insetti, gruppi d’individui morfologicamente e funzionalmente differenziati. Negli Imenotteri sociali (api, vespe, formiche) si ha generalmente, a capo della società, una femmina feconda, la regina. La c. delle operaie è ...
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Scarabeoidei Superfamiglia (sinonimo valido di Lamellicorni) di Insetti Coleotteri Polifagi. Hanno antenne con gli ultimi articoli provvisti ciascuno di un processo laminare, e che, nell’insieme, prendono [...] indiani furono ritenute dai primi scopritori antiche palle da cannone, di pietra. Qualche specie è ospite delle formiche (per es., Onthophagus myrmecophilus), altre attaccano piante vive. Sono fitofaghe le specie di molte sottofamiglie: Sericini ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] . è di tipo collettivista. A questo tipo appartengono le s. dei cosiddetti Insetti sociali, Imenotteri (api, vespe e formiche) e Isotteri (termiti), nelle quali si osserva una divisione in caste, con individui fecondi (regina, re) e individui sterili ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] , avendo a disposizione maggiori quantità di cibo, raggiungono più facilmente lo stadio adulto. Molto diffuso tra gli insetti (termiti, formiche) e i pesci (guppy) è l’uso di divorare la prole in eccesso. Negli Anfibi del genere Amblystoma il ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] giganti costituiscono l'unico mezzo di cui dispone la colonia per sfruttare questa ricca fonte di cibo. In alcune società di formiche il comportamento di una particolare casta è rigido, e se tale casta viene a mancare la colonia avrà un'insufficienza ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.