SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] a S. Tomà, Pisani-Gritti a S. Maria del Giglio, Treves de Bonfili, Vendramin-Calergi, Venier-Gabrini a S. Maria Formosa e Zen ai Frari. Di gusto più aggiornato, rispondente ai dettami dello storicismo romantico, erano invece le scene monocrome, poi ...
Leggi Tutto
CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] di Francia e con la sua permanenza nei Grigioni ed a Ginevra.
Il procedimento si concluse con una solenne abiura in S. Maria Formosa a Venezia, il 31 marzo 1545. Liberato dal carcere, il C. fu inviato a Roma, dove non fu molestato e, a quanto pare ...
Leggi Tutto
ONGARO, Massimiliano
Marco Pretelli
ONGARO, Massimiliano. – Nacque a Padova il 21 agosto 1858 da Bernardo, commerciante di legname, e da Maria Ziliani, secondo di cinque figli, in una famiglia della [...] ). Venezia fu ripetutamente colpita, anche in alcuni dei suoi più importanti monumenti: S. Maria degli Scalzi, S. Maria Formosa, la cupola di S. Pietro di Castello vennero danneggiati dalle bombe. In questa situazione di difficoltà Ongaro si impegnò ...
Leggi Tutto
MAZZA, Damiano
Valentina Sapienza
– Sono rarissime le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Padova (Ridolfi, p. 223) intorno al 1550. L’unico elemento biografico praticamente [...] , Amori e Satiri con panieri di frutta» che Ridolfi (p. 223) vide in casa dei «Signori Donati a Santa Maria Formosa», per cui la proposta di identificazione più convincente pare il dipinto con Marte, Venere e Cupido, già in collezione Linger (von ...
Leggi Tutto
PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] come altri che davano lege alli popoli, che non lasciavano trovar gli corpi loro». Dionisio descriveva la madonna «nigra […] sed formosa», «negando la sua verginità». Aggiungeva «che non fusse paradiso né inferno», «et che morendo noi non c’è più ...
Leggi Tutto
PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] ; l’ultimo è adespoto). Di Pasetto, oltre a questi salmi, sopravvive manoscritto un mottetto a 8 voci Nigra sum sed formosa (Verona, Archivio dell’Accademia Filarmonica, ms. 218).
A stampa si conservano: la frottola Sù, sù, sù, pastori, in Canzoni ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] a Venezia, assistito dalla madre e dalla sorella, il 29 genn. 1854. Ebbe solenni esequie a S. Maria Formosa.
Della sua feconda attività di studioso rimasero la notevole biblioteca, contenente pure antichi manoscritti, ed alcuni lavori inediti basati ...
Leggi Tutto
PIGMEI (Πυγμαῖοι da πυγμή "cubito", ossia distanza dal gomito all'origine delle dita, circa 46 cm.; lat. Pygmaei)
Goffredo BENDINELLI
George MONTANDON
Henri VALLOIS
Con questo nome si designano alcuni [...] giungle centrali della Malacca meridionale e forse anche a Sumatra.
Si è parlato inoltre dell'esistenza di Negritos a Formosa, nel Cambogia, in Cina, India, Persia, ecc. La grande maggioranza di queste affermazioni si basa sopra un'interpretazione ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] prima si consideri il quattrocentesco portale della chiesa di Sant'Elena e, almeno, il fronte d'acqua di Santa Maria Formosa, dedicato verso il 1524 al capitano da Mar Vincenzo Cappello, che appare sopra l'ingresso, rivestito della sua armatura ...
Leggi Tutto
Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] atletici dell'Europa dell'Ovest e dell'Est; affrontare il problema della Germania, della Cina Popolare e di Formosa; confrontarsi con la crescente influenza delle donne nella società e con la loro legittima aspettativa di praticare atletica alla ...
Leggi Tutto
formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...
formosita
formosità s. f. [dal lat. formosĭtas -atis]. – L’essere formoso: f. delle membra; donna (o corpo, fianchi, ecc.) di una f. provocante. Al plur., in senso concr., e per lo più scherz., le parti formose del corpo, le forme più rilevate...