Famiglia veneziana, nota dal principio del sec. 12º. Si distinse nelle armi soprattutto con Melchiorre di Paolo (m. Cefalonia 1500), nella diplomazia con Andrea di Tommaso (m. 1534), ambasciatore in Inghilterra [...] e a Milano; raggiunse il dogato con Marcantonio (1553-54). Di questa famiglia si hanno i rami di S. Barnaba, S. Maria Formosa, S. Agnese, S. Baseggio, del Ponte dell'Angelo. ...
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Letterato e patriota (Venezia 1799 - ivi 1869), ultimo discendente del ramo Stampalia; giurista e studioso di economia, fu fautore del Risorgimento italiano. Alla sua morte legò alla città di Venezia la [...] biblioteca e la pinacoteca che portano il suo nome (Fondazione Querini Stampalia), disponendone l'accesso al pubblico nel suo palazzo di S. Maria Formosa (il giardino e una porzione del piano terra sono stati ristrutturati nel 1959-63 da C. Scarpa). ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] di Pietro, del ramo di S. Maria Nova, e di Argentina (o Vincenzina) Contarini di Giacomo da S. Maria Formosa.
Nella famiglia, che si era resa illustre tanto in politica quanto nell'attività mercantile, si segnalano il bisnonno Pietro, procuratore ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] Pietro), per la stirpe gloriosa che generò con la moglie Cassandra Morosini, figlia di Niccolò dottore di S. Maria Formosa: il primo rampollo, Girolamo, fu procuratore di S. Marco, il secondo, Marco, e il terzo, Agostino, dogi della Repubblica ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] un ruolo di primo piano nella vita della città lagunare. Dalla prima metà del Seicento, il ramo di S. Maria Formosa mostrò uno spiccato interesse per il teatro. Nel 1639 Giovanni e Antonio, rispettivamente zio e padre del G., inaugurarono il ...
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RUSK, Dean
Uomo politico nordamericano, nato nella contea di Cherokee (Georgia) il 9 febbraio 1909. Dopo aver studiato ad Oxford e Berlino, ha insegnato al Mills College di Oakland, in California. Durante [...] di Stato per gli affari dell'Estremo Oriente, e come tale ebbe notevole parte nelle decisioni concernenti la Corea e Formosa. Nel 1952 lasciò il Dipartimento di Stato e divenne presidente della Rockefeller Foundation. Nel 1961 è entrato nella nuova ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] delle Curili (giapp. Chishima, di cui le quattro più meridionali tuttora rivendicate dal G.), e a S con l’isola di Formosa (Taiwan), per un’estensione di circa 2400 km. Procedendo da N il primo arco, formato dalle principali quattro isole giapponesi ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] C. - che, dal testamento da lui dettato ammalato, il 27 ott. 1616, nella sua "solita abitazione del confin di S. Maria Formosa", al notaio Andrea D'Ercoli, appare possessore di terreni dati in affitto nel Veronese, della "villa di Bovolon" e di case ...
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La Conferenza del Cairo. - Svoltasi dal 22 al 26 novembre 1943, immediatamente prima della Conferenza dei Tre grandi a Teherān, vi parteciparono per gli Stati Uniti d'America il presidente Roosevelt, per [...] isole del Pacifico occupate dal Giappone a partire dal 1914 e per i territorî tolti alla Cina, come la Manciuria, Formosa e le isole Pescadores. Dopo aver sanzionato la necessità di concedere l'indipendenza alla Corea, il comunicato terminava con l ...
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VAN THIEU
Sandro Bordone
. Uomo politico vietnamita, nato a Phanrang (Annam meridionale) nel 1923; fu educato a Huè presso una scuola cattolica. Dopo aver frequentato l'accademia militare, si schierò [...] e neutralista favorevole all'applicazione degli accordi di Parigi. In seguito all'offensiva nordvietnamita e al crollo politico e militare del Vietnam del Sud, abbandonato dagli Americani, il 21 aprile 1975 rassegnò le dimissioni e fuggì a Formosa. ...
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formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...
formosita
formosità s. f. [dal lat. formosĭtas -atis]. – L’essere formoso: f. delle membra; donna (o corpo, fianchi, ecc.) di una f. provocante. Al plur., in senso concr., e per lo più scherz., le parti formose del corpo, le forme più rilevate...