CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] pilastrini di arredo liturgico.Ben più ampia è la documentazione relativa all'opera rinnovatrice del vescovo Leone III, consacrato da papa Formoso (891-896), tra gli ultimi anni del sec. 9° e il 10°: per suo volere fu ristrutturato il mausoleo nr. 13 ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] colonne parallele); d) il frammento del Liber pontificalis laurenziano terminante con papa Vigilio; e) l'invettiva contro Roma pro Formoso papa scritta al tempo di Giovanni X; f) una collazione del martirologio di Beda nel testo degli Acta SS., marzo ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932, p. 409; I. Dujcev, Uno studio inedito di mons. G. Ciampini sul papa Formoso, in Archivio della R. Deput. rom. di storia patria, LIX (1936), pp. 137, 176; A. Serafini, Le origini della Pontificia Segreteria ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] decorazioni- vera e propria pittura su corpo - di A. Messager che, con La femme et... del 1974, trasforma il suo formoso tronco femminile di volta in volta nella faccia di un occhialuto signore, nel volto di una spiritosa fanciulla, oppure vi disegna ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] sistemi di incorniciatura, per es. nel S. Paolo f.l.m. di papa Leone Magno e nel S. Pietro in Vaticano di papa Formoso (891-896; Waetzoldt, 1964). Tuttavia, dove la tecnica del mosaico si era perduta, come nella Roma del tardo sec. 9°, o dove non ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] ad altre di cui i dati sono meno oggettivi, come S. Martino ai Monti - diversa da S. Silvestro -, S. Lorenzo in Formoso (od. S. Lorenzo in Panisperna), S. Giovanni de Insula (od. S. Giovanni Calabita), S. Saba, S. Lorenzo in Pallacinis, la scomparsa ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] storico-biogr. di archeol. cristiana, Città del Vaticano 1942, pp. 189-195; I. Duicev, Uno studio inedito del mons. C. sul papa Formoso, in Arch. della R. Dep. romana di st. patria, LIX (1936), pp. 137-177; G. Previtali, La fortuna dei primitivi dal ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] manoscritti greci e latini; il prete Ausilio, partecipe, col grammatico Vulgario, alle dispute per l'elezione di papa Formoso; il diacono Giovanni, autore della Cronaca dei vescovi napoletani, ecc.), non avversati dalla plebe, composta di artigiani ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] ogni tentativo di resistenza con efferata ferocia: il macabro processo e lo scempio cui fu sottoposto il cadavere di papa Formoso (897) sono rimasti tristemente celebri. A datare dai primi del 900, in seguito al declinare dell’influenza dei duchi di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] papato, che venne rapidamente meno al suo ruolo di committente, anche se alcune fonti (Kessler, 1989, p. 49) attestano che Formoso (891-896) prima della tragica fine avesse trovato i mezzi per restaurare il ciclo della navata di S. Pietro in Vaticano ...
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formoso
formóso agg. [dal lat. formosus, der. di forma «aspetto, bellezza»]. – Di forme ben fatte e piuttosto piene, detto del corpo e delle membra: uomini f. e membruti (Dante); più spesso di donna: era formosa e di piacevole aspetto (Boccaccio);...
formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...