Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] autonoma), egli si rivolge a papa Nicolò I che nell’autunno dell’866 invia in Bulgaria un’autorevole missione guidata da Formoso, vescovo di Porto e futuro papa (891-896), e Paolo, vescovo di Populonia. Essi portano con sé le celebri Responsa Nicolai ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] originarie forme romaniche in cui ebbe a sorgere per opera di Goffredo II conte di Lecce e del vescovo Formoso (1114). Altre notevoli chiese, tutte con varietà di modi riproducenti le medesime caratteristiche del barocco leccese, sono quella del ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] incoronare imperatore Guido, nel frattempo giunto a Roma, il 21 febbraio dell'891. L'anno seguente il successore Formoso dovette compiere la medesima cerimonia per consacrare coimperatore Lamberto, figlio di Guido. La casa di Spoleto riuscì dunque ad ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] uomo ad acquistar l'impero di questa terra, dappoiché la superficie di lei ebbe preso pei diluvii e pei ghiacci questo assetto formoso di colli e di monti, maremme e di valli, è un fatto, in che oramai convengono quasi tutti i geologi, ma impossibile ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] di quanti gliela dovevano canonicamente. La lettera del 13 nov. 891, inviata, poco dopo la sua elezione al soglio pontificio, da papa Formoso a B., lettera che il Poggiali a torto ritiene "infondata e falsa" (pp. 15 s.), ripete quasi ad verbum la ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] sinodi di cui fu sede R., si ricordano quello dell’898 tenuto da papa Giovanni IX, che procedette alla riabilitazione del pontefice Formoso, e quello del 967 alla presenza dell’imperatore Ottone I e di papa Giovanni XIII che, oltre all’elezione dell ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il 30 agosto 1464, assumendo il nome di Paolo II (si dice, dopo essere stato sconsigliato dallo scegliere il nome Formoso). L'elezione, salutata dal giubilo del popolo romano (M. Canensi, p. 97), segnò un punto di rottura rispetto al pontificato ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] le consegnò come segno di potere all'arcivescovo. Si trattò insomma di un episodio di rivincita del partito spoletino e formosiano, con il beneplacito di G. che ribadiva in questo modo la sua posizione drasticamente antiromana. Questa iniziativa non ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] Giovanni, partecipe nel 680 al sinodo di Costantinopoli, Giorgio, che nel 709 accompagna Papa Costantino alla Corte di Bisanzio, Formoso che nell'875 va in Gallia con una legazione romana. Le fonti agiografiche ed epigrafiche attestano in P., oltre ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (Ostia) (V. vol. VI, p. 393)
C. Pavolini
Il riesame (Colonna, 1981) della barchetta nuragica di bronzo, rinvenuta a P. attorno al 1860 e conservata all'Ermitage, [...] III (759-816) con un ciborio, oggi ricomposto e conservato nel Castello di Giulio II a Ostia Antica. Sappiamo che papa Formoso, nel IX sec., fece traslare le reliquie di S. Ippolito sull'Isola Tiberina, ma probabilmente non per intero, se sotto il ...
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formoso
formóso agg. [dal lat. formosus, der. di forma «aspetto, bellezza»]. – Di forme ben fatte e piuttosto piene, detto del corpo e delle membra: uomini f. e membruti (Dante); più spesso di donna: era formosa e di piacevole aspetto (Boccaccio);...
formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...