AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] . partecipò, al seguito di Lamberto, al concilio di Ravenna, nel corso del quale si procedette alla definitiva riabilitazione di papa Formoso. Dopo la morte di Lamberto (15 ott. 898) si sparse la voce, raccolta dal Chronicon Novalicense, che A. fosse ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] poche notizie che si hanno su L. V sono legate alle polemiche scoppiate intorno alla liceità delle ordinazioni effettuate da Formoso, nel corso di quella che si può definire la seconda fase della questione formosiana. Ausilio, autore di uno dei testi ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] per intercessione dello stesso Adalardo.
Nell'898 A. partecipò al concilio romano riunito da Giovanni IX per condannare papa Formoso. Nel 905 i suoi rapporti con Berengario dovevano essersi guastati, se, stando a quanto ci riferisce Reginone di Prümm ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Chiesa di Roma, che considerava inderogabile il divieto canonico del trasferimento di un vescovo da una ad altra sede. Rimpatriato Formoso verso la fine dell'867, Boris respinse via via tutte le designazioni di altri nomi segnalategli da A. nel corso ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] congregare i vescovi delle diocesi vicine per demandare loro la composizione della controversia; poco tempo dopo, alla presenza di Formoso, vescovo di Lecce, di Ambrogio, abate di S. Stefano di Monopoli, di Arnono, priore dei S. Sepolcro di Brindisi ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, figlio del duca Lamberto figlio di Guido (I), nacque intorno alla metà del sec. IX. Succeduto al padre verso l'880 alla guida [...] Spoleto (569-1230), in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XXXV (1938), p. 26; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, IV (1951 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] al vecchio diritto ecclesiastico, accusa che neppure un secolo prima aveva avuto gran peso nella disputa intorno a papa Formoso. Sorprendentemente, negli undici mesi dell'esilio, a Roma non venne fatto alcun tentativo di eleggere un altro pontefice ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] riguardava la consacrazione degli abati, la pastorale e le decime. Ciò era stato confermato nell'891 dal papa Formoso, anche se contro questo provvedimento i monaci di Bobbio avevano in seguito ottenuto dagli imperatori Guido, Lamberto e Berengario ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] di liberarsi della troppo solida protezione spoletina e delle influenze locali, invocando a più riprese, da Stefano V a Formoso, l'intervento del più legittimo erede dei carolingi, Arnolfo di Carinzia, figlio naturale di Carlomanno.
Si può pensare ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] uomo ad acquistar l'impero di questa terra, dappoiché la superficie di lei ebbe preso pei diluvii e pei ghiacci questo assetto formoso di colli e di monti, maremme e di valli, è un fatto, in che oramai convengono quasi tutti i geologi, ma impossibile ...
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formoso
formóso agg. [dal lat. formosus, der. di forma «aspetto, bellezza»]. – Di forme ben fatte e piuttosto piene, detto del corpo e delle membra: uomini f. e membruti (Dante); più spesso di donna: era formosa e di piacevole aspetto (Boccaccio);...
formosio
formòṡio (o formòṡo) s. m. [der. di form(ico), col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, miscela di zuccheri diversi, comprendente aldosi e chetosi, che si origina, in seguito a condensazione aldolica, per azione degli alcali sulla...