Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] casi questi solidi hanno 'rientranze' e 'buchi'. Questo fatto ha portato a perfezionamenti del teorema diEulero, come la cosiddetta formuladi Lhuilier (Simon Lhuilier fu un altro matematico svizzero vissuto fra Settecento e Ottocento), in cui si ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] finito). Pubblicò anche una fondamentale memoria sulle equazioni alle differenze finite, un teorema di addizione per gli integrali ellittici (1766), una celebre formuladi inversione (1770) per l'equazione a−x+ψ(x) = 0; ricerche pionieristiche sull ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...]
che ammette lo sviluppo in serie uniformemente convergente
Formula
la sua derivata, divisa per 2,
Formula
dà col suo diagramma la curva di G. per h = 1.
Indicatore di Gauss (o diEulero-G.). - La funzione aritmetica ϕ(n), con n variabile intero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] tra le radici stesse e i coefficienti dell’equazione (formuledi Viète-Girard). Nel 1770-71 Lagrange era giunto scritti Frullani usava le serie alla maniera diEulero, senza porsi alcun problema di convergenza, associando una somma anche a quelle ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] focalizzata su alcuni punti delicati quando si tratta di operare con serie divergenti, prendendo lo spunto da un passaggio di L. Euler per ricavare la formula oggi nota come "formuladi Stirling". L'articolo intitolato Pensieri sulla famosa questione ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] leggi del calcolo e con i teoremi della geometria, formulandone nuove leggi analoghe a quelle dell'armonia.
Su tale fenomeno le varie teorie della semplicità di ragioni (di Galileo, di Cartesio, diEulero, di Diderot) tutte insufficienti a spiegare ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] interessa di notare, a merito di Kant, la formulazionedi un epigenismo creazionistico e antropologico, nella trama di una Eulero, a d’Alembert.
La risposta del preformismo alle critiche di Wolff e di Blumenbach ci appare, alla distanza, di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] III de hominis creatione. Accedunt formula abiurationis Athinganorum,S. Gregori Nazianzeni Epigrammata della morte di F. A. Grimaldi); del Baffi; a innumerevoli sparse lettere di personaggi singolari del '700 europeo, Denina, Eulero, Maillot de ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] orbita planetae ope catoptricae (Romae), Dimostrazione di un metodo dato dall'Eulero per dividere una frazione razionale in più prematuro e caduco, d'interpretare alla luce di un'unica formula il mondo ancora inviolato delle particelle elementari. ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] e ottica. Nonostante il sobrio stile tecnico di questi testi, il mondo letterario inglese e continentale ne subì intensamente il fascino. Poeti e letterati si ispirarono alla formula dell’attrazione o alla suggestione dell’iride per ridescrivere ...
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