CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] o "vecchi", se ci si vuol valere ancora della formula ormai tradizionale, ai quali si imputava di volersi arroccare, colpito Venezia e tutto il suo Stato. rl C. mori a Venezia il 1° apr. 1631, quando ancora la pestilenza non era estinta.
Ebbe, negli ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] rientrato dalla Spagna il 17 settembre - viene nominato, il 1° maggio 1564, reggente, ché il padre si defila dal , subentra a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler del prencipe" e vigono in virtù di questo, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] lo condusse alla morte, avvenuta a Stresa, all’alba del 1° luglio 1855.
Linee del pensiero ideologico e ontologico
Convinto che, una sostanza a sé stante, il pensatore di Rovereto formula nella Psicologia la dottrina del termine e del principio. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Probabilmente nessuno si stupì, date le premesse, quando il 1º febbr. 1919 il C. abbandonò l'Associazione nazionalista modo di ridurre i conflitti fra i popoli" trovando "una formula di equilibrio cinetico tale che la guerra diventi eccezione e non ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] predictam suam ecclesiam pertinentibus". L'ampiezza della formula di donazione, che si richiama peraltro alle consuetudini a sua volta a Giovannolo Prealoni una proprietà del valore di 1.072 lire di terzuoli sita "in Cassinis de Buschis", località ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] un ristabilimento delle fortune longobarde è espressa da una formula che figura nei diplomi regi a partire dal nell'Occidente già romano, in Storia universale, a cura di E. Pontieri, III, 1, s. l. né d. [ma Milano 1965], pp. 279-287; Id., Sergio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Rensi può così fissare quella che ritiene essere l’autentica «formula» dello scetticismo, che non sarà la tradizionale – ma ‘irregolare’: Giuseppe Rensi, «Rivista di filosofia», 1984, 75, 1, pp. 91-130.
L’inquieto esistere, Atti del Convegno ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] anni successivi: resta perciò incerto se la formula "Benedetto Buonvisi e C." fosse semplice Buonvisi in S. Frediano di Lucca, in Lucca,Rassegna del Comune, I (1957), n. 1, pp. 25-30; V. Vazquez de Prada, Lettres marchandes d'Anvers, I, Paris ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] a Ratisbona si perveniva a un accordo sulla formula della duplice giustificazione, il legato veneziano veniva d’oro». Le iscrizioni «unctio spiritus» e «docebit te omnia» (Gv 14, 26; 1 Gv 2, 27), da un lato, e «beatus vir quem tu erudieris Domine» ( ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] fazioni di volta in volta dominanti, la formula che uscì vittoriosa nel 1270 garantì una I, cc. 441r, 470v, 491r, 497v, 503v, 504v; II, c. 24r; III, 1, cc. 17r, 135v (si citano solo gli atti usati per la biografia); Docc. inediti riguardanti ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...