DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] D., insieme con i "syndici" di Arles, promise al conte di Provenza 1.000 marchi d'argento se la mediazione di Ugo fosse fallita o se egli composte da 8 settenari a cui si mescola un trisillabo secondo la formula 7a 3a 7a 7a 7a 7a 7a 7a 7a, è frutto ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] panico" paganeggiante e con la tensione al superomistico eroico una formula per l'arte di D'Annunzio, il cui vertice E. Cecchi, in La Tribuna, 24 giugno 1922; F. Flora, in Azione, 1º luglio 1922; R. Simoni, in Corriere della Sera, 14 luglio 1922; A. ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] cui s'era unito in matrimonio nel 1927, chiamato con la formula del 'comando' da Rossi a far parte della Commissione per -3676; Pirandello. Quaderni delll’Istituto di Studi pirandelliani, 1, Roma 1973; L’italianistica alla Enciclopedia italiana, a ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Sala della Permanente del Sindacato belle arti, 1-17 aprile); nel 1936 vinse il primo premio M.: antropologo fiorentino o artista giapponese?, pp. 19-35; F.P. Campione, La "formula Maraini", pp. 37-59; C. Chiarelli, Uno sguardo poliglotta, pp. 61-67; ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] i motivi ispiratori, pur modificandone opportunamente la formula giornalistica. La Raccolta cioè si propone come raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXVIII(1775), pp. 1-78. Del suo carteggio, conservato alla Biblioteca Saltykov-Ščedrin ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] e non stupisce, se è vero che lo pronunciò, il giudizio formulato su di lui dal Parini al Ticozzi: "So pur troppo che sconosciuta, in Arch. stor. lombardo, s. 5, XLVIII (1921), n. 1, pp. 185-90 (con un abbaglio, l'Ottolini attribuisce al Parini la ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] : l'attribuzione al G. del volgarizzamento della Formula e dell'Etica è quindi conseguenza diretta della dei precedenti della "Divina Commedia", in Studi medievali, III (1908-11), pp. 1-48; S. Debenedetti, B. G., ibid., IV (1912-13), pp. 271 ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] titolo comprensivo di Veglie fiorentine, ispirandosi alla formula di Aulo Gellio e attribuendo loro il carattere Emerico Bigot da C. R. Dati (ibid. 1675).
Morì a Firenze il 1 genn. 1676. Il suo corpo venne sepolto nel chiostro della chiesa di S. ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] scienza ideologica, istituita dal governo provvisorio con decreto 1º anno 1831, fu accolta con entusiasmo e "Pedanti" (i classicisti), non si possa trovare una formula conciliativa che, radicandosi alla contemporaneità, sappia mantenere una "nobilità ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] , un po' impropriamente, chiamò "realismo", con una formula - o un preconcetto - destinati a immeritata fortuna. nazionale, vedi G.A. Piovano, in Athenaeum, VII (1919), pp. 1 ss. Due ritratti in A. Rostagni, Cinquant'anni di vita culturale italiana, ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...