Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] di ‘futurità’, varie sfumature modali.
3.1.1 Il futuro temporale. Designa accadimenti puramente eventuali dirò, non ne ho proprio voglia
Appare cristallizzata anche la formula capirai, frequente nella conversazione spontanea. A seconda del contesto ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] geminata, che troviamo usato, per es., da Prisciano nella formula «nam quamvis sit consonans, in eadem syllaba geminata iungi non Daniello (1844), Dell’ortografia italiana, Torino, Giacinto Marietti (1ª ed. Roma 1670).
Dolce, Lodovico (2004), I ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] 2009)
Per + infinito (soprattutto composto) è una formula frequente anche nel testo delle sentenze giudiziarie e nelle Prandi, «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 25, 1, pp. 29-46.
Serianni, Luca (19912), Grammatica Italiana ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] ha parti ascrivibili a più tipologie: ad es., il brano (1), estratto da un’opera saggistica di tipo scientifico-divulgativo, è di e del soggettivo. L’es. (24) mostra un uso della formula correlativa se è vero che ... allora si può dire che, tipica ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] cui s'era unito in matrimonio nel 1927, chiamato con la formula del 'comando' da Rossi a far parte della Commissione per -3676; Pirandello. Quaderni delll’Istituto di Studi pirandelliani, 1, Roma 1973; L’italianistica alla Enciclopedia italiana, a ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] propria vita (Elsa Morante, Menzogna e sortilegio, in Opere, vol. 1°, Milano 1988, p. 153)
Il gerundio con valore concessivo è p. 495)
Questo valore, oggi perduto, sopravvive nella formula cristallizzata il benché minimo + nome.
Tra i costrutti ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] di quei «mercanti scrittori» toscani – secondo la celebre formula di Christian Bec (1983) – che vissero fra Tre Studi in onore di Amintore Fanfani, Milano, Giuffrè, 6 voll., vol. 1º (Antichità e alto Medioevo), pp. 105-147.
Branca, Vittore (a cura ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] occhio la presenza fitta e costante dei termini che abbiamo esaminato nel § 1, a conferma del fatto che questo latino è un riflesso del volgare, documenti, sono da ricondurre all’ambito religioso la Formula di confessione umbra (XI secolo) e la ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] settenario petrarchesco «Chiare, fresche e dolci acque» (Canz. CXXVI, 1) un verso di 9 sillabe. La possibilità (o meglio la diversa misura, che si succedano rispettando una medesima formula sillabica (una successione obbligata in relazione alla misura ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , Romeo, Rosario e molti altri.
Se in epoca romana la formula onomastica contiene un praenomen (o nome individuale), un nomen (o gentilizio , e simili, distinguendo otto categorie:
(a) cristiani (1. agionimi e 2. nomi di solennità, devozioni e culti ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...