PROGRAMMAZIONE LINEARE (App. III, 11, p. 494)
Amato Herzel
LINEARE Tra gli argomenti che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli studiosi di p. l. negli ultimi anni possono essere segnalati in [...] ā1j = − 2, 3, N1j = − 0,7) si trae dalla [4] per i = 1:
Il primo membro della [5] dev'essere intero e quindi anche il secondo. Poiché f1 è frazione propria . Se c è un vettore aleatorio, si può formulare in vario modo il criterio di ottimalità; per es ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] Cn per la quale si abbia la disuguaglianza |ψ(x)|≤Cn[1/(1+|x|)n]. Una proprietà dello stesso tipo deve valere per tutte sessant'anni prima che il concetto di w. venisse formulato, e sono costruite a partire dall'analisi multirisoluzione delle ...
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Kac, Mark
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco naturalizzato statunitense, nato a Krzemieniec il 3 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 25 ottobre del 1984. Di famiglia ebraica, K. svolse gli studi presso [...] medio di radici reali di una funzione casuale (formula di Rice-Kac) e quella delle distribuzioni di papers, ed. K. Baklawski, M.D. Donsker, Cambridge (Mass) 1979, pp. 1-17. Kac, Mark, in McGraw-Hill modern scientists and engineers, 3 voll., New ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] Definizioni di compattezza possono essere formulate in modo semplice anche in sottoinsiemi di X. Una "prossimità" su X è una relazione binaria δ su ℘(X), soddisfacente alle seguenti condizioni: 1) A δ B se e solo se B δ A; 2) A δ (B ⋃ C) se e solo ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] (σ, α) che generano un gruppo transitivo.Il genere si definisce come sopra (la formula diventa z(σ) 1 z(α) 1 z(σα) 5 |B| 1 2 2 2g, e vale ancora la formula di Riemann-Hurwitz). Si ha così un'ipercarta: la rappresentazione su una superficie avviene ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] ancora guasta all'inizio di Δ, giungiamo facilmente a formulare il rischio di guasto medio in Δ come la probabilità dipendente dall'età t, l'a. riferita al tempo t+D è data da R(t+Δ)=R(t) {(1-b Δ)+(b Δ) p(t) + (b Δ)2 [p(t)]2 + ............} da cui è ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] . tracciato su una superficie sferica. Vale quindi la formula citata, e in base a questa si può provare . sia tracciabile su una "sfera con g manici" (per g = 0 una sfera, per g = 1 un toro).
Il g. "commutato" d'un g. G è un g. G′ avente per vertici ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] tra gli elementi a di A e quelli γ di Γ ("scalari" o "operatori"), tale che: (1) γa appartiene ancora ad A; (2) γ (a + b) = γa + γb; (3) caratteristica diversa da 2, definendo un nuovo prodotto con la formula: a × b = 1/2 (ab + ba). Non ogni a. di ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] la (p + q)-forma ω1 ⋀ ω2 il cui valore su una qualsiasi (p + q) − pla t1, ..., tp, tp+1, ..., tp+q di elementi di &scr;T???(X) venga espresso dalla formula:
Dalla precedente condizione a) si trae che
È possibile introdurre in A un operatore d di ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] almeno quadratica.
Il procedimento descritto non è altro che una linearizzazione della f (x) nelle vicinanze dei punti x(0), x(1), .... Dalla formula di Taylor si ha infatti f (x) ≅ f (x0) + f′ (x0) (x − x0) (qui x − x0 va inteso come vettore-colonna ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...