Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] questo abbia influito sul giudizio che lo stesso Romano formula degli eventi immediatamente successivi alla caduta del regime. Quel «Le carte e la storia. Rivista di storia delle istituzioni», 2012, 1, pp. 5-8.
P. Grossi, A. Romano, Ricordando Santi ...
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Gregorio V
Wolfgang Huschner
Bruno, il futuro papa, era uno dei figli del conte Ottone di Worms (morto nel 1004), nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda [...] Pasqua del 997 e poi sempre mantenuto, della formula "Romanorum imperator augustus" nell'intitolazione dei suoi diplomi .
Romualdi Salernitani Chronicon (a.m. 130-a.C. 1178), in R.I.S.², VII, 1, a cura di C.A. Garufi, fasc. 2, 1919, pp. 170, 172 s.
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] incarico nei successivi governi Bonomi, Parri e De Gasperi fino al 1° luglio 1946 (dal 21 giugno 1945 le competenze del lavoro la propria linea.
Di fatto, di fronte alla crisi della formula centrista, il G. cercò di forzare i tempi inducendo la ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] produzione di ‘genere’ e la vitalità della formula ritrattistica Passerotti seppe affermare una personalità originale d’ in Accademia Clementina. Atti e memorie, XXXVIII-XXXIX (1998-99), pp. 1-4; A. Mazza, schede 122-123, in L’esercizio della tutela. ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] e dei flautisti; la didascalia si chiude con la formula "tota est peracta latina". Molto si è discusso Venezia nel Quattrocento. Scritture, ambienti, visioni, in Teatro e storia, II (1987), 1, pp. 135-166; H.D. Jocelyn, The two comedies of T.L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] guardava a un pubblico più vasto e adottava la formula, che ritornerà alcuni decenni più tardi nel Portafoglio L’opera pedagogica di Cesare Cantù in Francia. Tradizione e ricezione, pp. 1-19; M. Paladini Musitelli, “Il portafoglio di un operaio” e la ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dell'anno corrente o quello dell'anno compiuto (la prima formula era la più consueta).
Nulla di certo sappiamo sul suo scultori venez. che fiorirono nel sec. XVI, Venezia 1778, pp. 1-53; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] quel periodo il Radiocorriere – sembrava la figura ideale.
Domenica 1° gennaio 1954, alle 14.30, subito dopo la in onda e passò nelle abili mani di Mike Bongiorno. La formula era semplice: tre giocatori giravano a turno una grande ruota suddivisa ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Cara, in Gli Studi in Italia, III (1880), pp. 1-19. L'alto livello di informazione e rigore del giovane C. e forte il senso della "nazione senza nazionalismo", secondo la felice formula commemorativa di N. Festa, tanto più attendibile, in quanto data ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] non può essere considerato solo un'abile formula di propaganda per mascherare la situazione interna Florentini populi libri XII, in Rer. Ital. Script., 2. ed., XIX. 1, p. XI; H. Baron, The Crisis of the Early Italian Renaissance, Princeton ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...