REFERENDUM (XXVIII, p. 976; App. II, 11, p. 674)
Paolo Barile
La legge di attuazione dei r. popolari previsti dalla Costituzione è stata approvata con grande ritardo rispetto all'entrata in vigore della [...] del r.: con l'art. 2 della legge costituzionale n. 1 del 1953 fu deciso che tale organo dovesse essere la Corte anche in relazione a questo tipo di r., stabilendo una complessa formulazione di quesiti-tipo. Inoltre stabilisce, fra l'altro, che l' ...
Leggi Tutto
È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] . Le fonti indicano questa classe con la formula ἔμποροι ναύκληροι (commercianti capitani di navi); l ad tempus vel in perpetuum" (Ulp., Dig., XIV, 1, De exercitoria actione, 1, 15). Dallo stesso testo risulta che exercitor poteva essere non ...
Leggi Tutto
Nel periodo successivo all'emanazione della Costituzione - che ha riaffermato la rilevanza costituzionale dell'Istituto - sono sopravvenute norme che hanno modificato ed esteso le attribuzioni di controllo [...] posto in evidenza la scarsa importanza che ha nel mondo modermo il solo controllo preventivo di legittimità rispetto a formule più moderne quali il controllo contemporaneo e quello di gestione. Lo sforzo in tal senso è facilitato dalla convinzione ...
Leggi Tutto
SCIOPERO
Dino MARCHETTI
Il vigente codice penale, nel titolo ottavo del libro secondo, prevede come delitti, negli articoli 502-512, lo sciopero e la serrata, nelle varie ipotesi del fine contrattuale, [...] sfugge a criterî di carattere giuridico e dato anche che la formula usata è estremamente astratta. Lo stesso può dirsi per la non , in Diritto del lavoro, nn. 1-2, 1948; A. Sermonti, Sul diritto di sciopero e di serrata, ibid., nn. 1-2 e 3-4, 1948; P ...
Leggi Tutto
Il principio del d. amministrativo, a tre decenni di distanza dall'emanazione della Costituzione, risulta ancora in fase di attuazione. È ormai pacifico che il d. è una formula di organizzazione connessa [...] nel d.P.R. 24 luglio 1977, n. 616.
Ci si avvia quindi a una chiarificazione del concetto stesso di d.: la formula decentrata nasce dalla necessità di rendere l'amministrazione idonea a perseguire gl'interessi degli amministrati. È ciò che si tenta di ...
Leggi Tutto
. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] se ciò non risulta, lo assolverà".
La parte di questa formula che riproduciamo in caratteri normali è il testo prescelto e adattato nella traduzione di B. Windscheid, Diritto delle Pandette, I, parte 1ª, Torino 1902, nota s a p. 696 segg.; L. Wenger, ...
Leggi Tutto
Istituita con d.P.R. 29 sett. 1973, n. 605, recante appunto le "Disposizioni relative all'anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti", l'a. t. non rappresenta una novità in senso assoluto [...] che possono comunque assumere rilevanza ai fini tributari (art. 1 del decreto istitutivo).
La finalità perseguita è evidentemente quella di attiene a un momento preliminare, a una formula tecnica prestabilita per evidenziare soggetti che compiono ...
Leggi Tutto
Diritto romano. - La definizione moderna del deposito è conforme alla definizione di questo contratto (depositum, depositio) nel sistema del diritto romano giustinianeo; ma il deposito non nacque nel diritto [...] mero fatto dell'avvenuto deposito (Dig., XVI, 3, depos. v. contra, 1, 1). L'intervento del pretore si esplicò, come solitamente, mediante la concessione di un'actio in factum, la cui formula ci è conservata in Gaio (Inst., IV, 47): soltanto nel sec ...
Leggi Tutto
L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] stato si dia una propria costituzione, è lecito, e in quale misura, determinare mutamenti essenziali rispetto alla formula costituzionale conferitale dalla Halakhāh storica? Inoltre, se il parlamento, che è un istituto essenziale in ogni stato ...
Leggi Tutto
Sulla materia delle avarie comuni il nuovo codice della navigazione contiene delle disposizioni organiche che si possono raggruppare così: a) disciplina dei poteri e dei doveri del comandante nel compimento [...] è abolito l'elenco dell'art. 643 che viene sostituito da una formula astratta in cui si enunciano gli elementi costitutivi dell'atto di avaria e concise, il complesso alfabetico (A-G) e numerale (1-23) delle regole di York e di Anversa del 1924. ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...