BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] lavorare, la professionalità e la dedizione assoluta al proprio lavoro.
Il passaggio alla Numero Uno vide Battisti lavorare a stretto contatto con la Formula 3 (Alberto Radius, Tony Cicco e Gabriele Lorenzi), l’ultimo dei complessi che segnarono ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] impiego di portafoglio» poiché l’istituto era stato inteso «come uno strumento delle BIN» (Arch. storico di Intesa Sanpaolo, Archivio Banca Cuccia si estrinsecò in modo innovativo nell’originale formula operativa di Mediobanca, la cui offerta alla ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] non soltanto poeta ma anche teorico del teatro, col quale ebbe uno scambio di lettere. Scambi di lettere sono documentati anche con R. , a parer nostro: I. La completa obliterazione della 'formula'. II. La creazione della forma. III. L'attuazione ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] patriarca di Costantinopoli Acacio, il cosiddetto Henotikon: una formula di fede, che era un compromesso tra le tesi Costantinopoli F. III fu pure, tra i pontefici romani, uno dei maggiori assertori del primato papale in campo ecclesiastico e ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] maggio 1971 la seconda Corte d’assise di Milano assolse con formula piena gli imputati dagli attentati del 25 aprile alla Fiera Calabresi l’ufficio dal quale Pinelli precipitò.
L’idea di uno Stato connivente con i suoi uomini trovò forza nel maggio ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] anche se non sempre trovavano da una parte formulazioni chiare e dall'altra rispondenze assolute, era divenuta L. Agassiz, con il quale aveva progettato un ritorno in America per uno studio comune sulla fauna di quei luoghi (cfr. le lettere di Agassiz ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] un piano di industrializzazione per il Mezzogiorno che aveva visto in Colombo uno degli artefici negli anni in cui era stato alla guida del Tesoro con cui si operò per la conciliazione, secondo la formula 'due popoli, due Stati', per la temporanea ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a riconciliarla con la patema autorità del pontefice.
La formula assai ambigua dell'assoluzione, che nel tono dubitativo il maldestro intervento nella politica interna fiorentina che sí risolse in uno scacco cocente per il papato. Il 31 genn. 1304 B ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] e dà loro servizi, coincidevano del resto con la formula italiana delle holding finanziarie e anche con l’esperienza dell generale data dal governo di Centrosinistra, di cui era stato uno degli artefici, rispondeva del tutto alle sue attese. D’altro ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] non solo nella pratica dello scrivere, bensì anche nelle formulazioni teoriche. Quando il B. discorre della legittimità - anche una posizione mediana fra i due. Non a caso il B. esalta uno stile ⟨4attico", che, ⟨icome elettro, d'amendue si tempera e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...