GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] novembre-dicembre 1764) si limitano a riproporre una formula ormai sfruttata e conosciuta, che l'autore non colleghi e le gelosie del Sacchi, ma soprattutto gli echi di uno scandalo teatrale e mondano di cui era stata protagonista insieme con il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , che sin dall'87 aveva sostenuto la validità della formula), e l'equilibrio di cui ancora una volta il C , Padova 1970, pp. 673-699; A. Saitta, Spunti per uno studio degli atteggiamenti politici e dei gruppi sociali nell'Italia giacobina e ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] prosperare "oltremodo" i suoi affari), lontana dalle formulazioni francesi tipiche del tempo, va fatto risalire il pensò G. Capponi nel suo Programma di giornale (1819) come a uno dei collaboratori per la rivista che andava pensando di fare e che fu ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] degli anni 30, un punto di riferimento cui fare capo per uno scambio di informazioni, testi, lettere, notizie e opinioni.
Tra il pp. 49-84, 225-254. L'influsso della valutazione estetica formulata all'inizio del Novecento da B. Croce sul C. (in ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] adoperarsi, intorno al 1240, per l'istituzione di uno Studio senese, che venne effettivamente fondato nel 1246. , pp. 45-69, che trascrive diplomaticamente il testo di ogni formula secondo la lezione di ciascun manoscritto e che pubblica anche, alle ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] dell’Opera dei congressi (1904), non condivise la formula del ‘clerico-moderatismo’, vale a dire la partecipazione la vita dei singoli: è il complesso storico di un popolo uno, che agisce nella solidarietà della sua attività, e che sviluppa le ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] politico
Tina Anselmi entrò in Parlamento quando la formula del centro sinistra diventava sempre più precaria e nella democrazia. [Dopo vent’anni] sono ancora tutti lì, uno è diventato presidente del consiglio. […] Bisognerebbe che reagisse ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] fiorentini, oltre che, naturalmente, per quelli pratesi.
L'anno 1400 segna uno spartiacque decisivo per la vita e per le attività dei D. Il nome di Dio e del guadagno": questa è realmente la formula che racchiude l'esperienza datiniana: il "nome" del ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] assunse definitivamente.
Il saggio e il concerto presuppongono la formula, coniata dall'artefice, del sincerismo. La musica stringe te, Clio (ibid.).
La divagazione, le minuterie di uno stile talvolta aforistico, che accatasta gli oggetti in una ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Ussi) incontrava e frequentava al caffè Michelangiolo. Il tutto "con uno stile rapido e di presa immediata, che si segnala per il lanterna magica di Giannettino (1890). Con la loro formula innovativa questi testi costituirono una novità ben accolta ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...