DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e me ne duole. Non son tempi questi da rimanerci in dubbiezza l'uno verso l'altro", gli scriveva ad es. il Mazzini il 17 nov come spiegò G. Dina sull'Opinione, fornendoci una buona formula per definire la sua posizione intermedia tra il "terzo partito ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , i principi letterari ed estetici fino a quel momento formulati. Il programma de La Critica, pubblicata a Bari dal che fece scrivere a Serra: "molti saggi si direbbero scritti da uno che non ha letto l'Estetica. Sono saggi di moralità e di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] L'Eco di Milano, ed un certo Pietro Marinetti (forse uno pseudonimo di qualche amico del musicista), da quelle del Barbiere di anni dalla morte del suo giovane amico, continuò a formulare sulla musica di lui, troppo e inconciliabilmente lontana dalla ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , l'organo più delicato della costituzione della Repubblica, di cui fu ripetutamente uno dei "cai" e di cui tornerà a fare parte il 1° luglio interessi politici, trova nel Consilium una più incisiva formulazione. E forse al C. si deve l'attenuazione ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 26 marzo 1853, si stabilisce in campagna, a Tarxien. Prepara uno studio sui Diritti della Corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta, fissazione del plebiscito per il 21, ma con la formula "Italia una e indivisibile". Nei giorni successivi ancora ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] unità dei calorici specifici quella d'un volume d'uno qualunque dei gas semplici.
Agli originali concetti espressi qui ne peut être admis dans les corps ductiles" (ibid.,p. 84).La formula proposta dall'A. per i metalli duttili èla seguente: d = m / [ ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nel '29, riprendendo più diretti contatti con i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il '26 definire al di fuori di ogni mito il senso della formula cavouriana "libera Chiesa in libero Stato" giova tener presente ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] nel deserto, fra gli altri monaci. Non è un caso se uno dei discepoli a lei più cari, Neri di Landoccio Pagliaresi, compose senza perifrasi. Non per nulla C. inizia le sue lettere con la formula "serva de' servi di Gesù Cristo": si sente un po' anch ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ibid., pp. 350 s.).
L'8 genn. 1918 W. Wilson aveva formulato in "14 punti" il suo piano di pace e il progetto della Società dei lavoratori delle arti.
La relazione con la Schucht è uno dei capitoli più importanti della biografia gramsciana: tra il G. ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] si fecero sempre più tesi, specialmente per la formulazione del contratto; nel dicembre del '62 la Epistolario, a cura di R. Caddeo, I-IV, Firenze 1949-1956. Uno dei migliori conoscitori del C., L. Ambrosoli, ha intrapreso la pubblicazione di ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...