FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] tardi entrò nei ruoli dell'ateneo come lettore pubblico di matematica con uno stipendio di 60 scudi annui (Pisa, Bibl. univ., Mss., n con le Istituzioni meccaniche del Grandi affermando che la formula matematica della forza di un corpo consiste nel ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] : per il Ciaconius, lo J., secondo la volontà espressa in uno dei suoi primi testamenti, sarebbe stato sepolto nella tomba di famiglia le personalità che devono essere invitate e la formula necessaria per gli inviti, discute se procuratori possono ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] anche "a fil di ferro" secondo la fortunata formula di Raffaello Causa, si dimostrò particolarmente adatta alla alle vedute. Tra il 1855 e il 1860 il G. tornò su uno dei suoi temi giovanili, Pompei, realizzando una serie di acquerelli e studi ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] di denaro, stagione avanzata) si aggiunse la replica di uno dei patroni genovesi presenti, G. Stella, che denunciò l'imperatore per ottenere la signoria su Genova, attraverso la formula del vicariato-feudo perpetuo per sé e discendenti, addotto dal ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] coll'esaltazione, forse per la prima volta, della contrapposta formula del "laissez faire". Tratti di originalità, ed osservazioni di salotti colti, dove fra l'altro era, noto come uno degli amanti di Margherita Boccapaduli, e dividendo il suo tempo ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] Martire) datata al 1488. L’adesione però alla formula del maestro veneziano rimane sostanzialmente esteriore, in quanto laterali nel medesimo sportello l’opera va considerata come uno dei massimi raggiungimenti della fase più matura del pittore ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula di F. Hutcheson che era un po' lo slogan dell' il titolo di sovrintendente alle scuole minori e ai collegi, con uno stipendio di 1800 lire annue, che aggiunse agli altri emolumenti. Tra ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del concilio di Calcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon scisma di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Thiel, Tract.1) viene data una breve storia del ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] dichiara l’Avviso a chi legge, a imitazione della formula inaugurata con le Cento donne cantate di Muzio Manfredi Casale Monferrato 1985. Si segnalano inoltre tre sonetti indirizzati a Federico Borromeo, uno nel ms. G.264 inf., c. 358r, gli altri due ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] eventi che sconvolsero lo Stato ecclesiastico sottoscrisse una formula condizionata del giuramento richiesto dal regime napoleonico, , la Chiesa non è una corporazione, un "collegium" o uno stato dentro lo Stato, com'è concepita dai protestanti e, in ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...