BALLADA di Saint Robert, Paolo
Enzo Pozzato
Nacque a Verzuolo (Cuneo), dal conte Ignazio e da Luigia Cavallero, il 10 giugno 1815. Entrato nell'Accademia militare di Torino nel 1825, ne uscì luogotenente [...] fabbricazione delle polveri, può essere considerato uno dei fondatori, almeno nella sua concezione : Principes de thermodynamique, Torino 1865 e Leipzig 1870; Intorno alla formula barometrica ed alla rifrazione atmosferica, in Atti d. R. Accad. ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] e gli Aurunci. Tre testimoni, Mari, Teodemondo, Gariperto, portano la prova decisiva in favore dell'abate pronunziando, uno dopo l'altro, la formula stabilita in precedenza dal giudice: " Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni ...
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BENETTI, Iacopo
Mario Medici
Nacque a Venezia il 10 genn. 1842. Sin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per gli studi tecnico-scientifici e per la ricerca pura. La sua attività accademica [...] fisica tecnica, ma anche in quello della scienza delle costruzioni. Il B., infatti, non solo effettuò uno studio critico-comparativo delle formule allora in uso per determinare l'altezza dei camini necessaria per assicurare il tiraggio, ma additò ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] Fu legittimato, senza indicazione del nome dei genitori, con la formula "ut possit accedere ad Sacros Ordines et habere quaecumque beneficia quella del C., il che gli venne rimproverato da uno dei suoi primi editori, Enrico Meibom, che ristampò ( ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] eccezionale, dovuto sia all'acquisizione per la cittadina di uno scalo ferroviario che facilitava il trasporto dei blocchi e dei molto il gusto della committenza straniera. Usufruiva della formula chimica segreta per antichizzare i marmi che il padre ...
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BENEDETTO da Ceccano
Eugenio Ragni
Notaio vissuto tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Alcuni studiosi, accettando un'ipotesi del Pertz, gli attribuiscono la compilazione di una cronaca [...] direttamente nel testo e che pertanto la ripetizione della formula "Ego Iohannes de Ceccano... concedo" poteva aver tratto bolle papali e di documenti di donazione danno alla cronaca uno speciale carattere per così dire "burocratico"; ed è forse ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] incaricato di rappresentare gli interessi delle varie collettività. Per uno di tali incarichi esigeva nel 1523 dal Comune di ad un tal Bartolo dalle magistrature appignanesi con la formula: "viso statuto et consilio sapientis Dni. Bartholomaei ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] medica salernitana noti soprattutto per il ritrovamento della formula delle pillulae arteticae (pillole dei Quattro maestri).
I che ogni medico deve seguire. Vi si trova inoltre citato uno scritto sulle urine dello stesso A., scritto che il De Renzi ...
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BERTOLO, Pasquale
Michele Giua
Nacque a Cerami (Enna) il 4 giugno 1872, da Antonio e da Benedetta Sciarrieri. Si laureò in chimica e farmacia nel 1896. Assistente e poi aiuto alla cattedra di chimica [...] A. Andreocci, uno dei migliori allievi di S. Cannizzaro, con uno studio sulle desmotroposantonine derivati. Egli riconobbe nell'artemisina una ossi-santonina e ne propose la formula di struttura (1926), che fu poi meglio definta dal giapponese M. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...