MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] con poteri quasi assoluti, a fianco dei comandanti G.B. Cavedalis e L. Graziani, per governare uno "Stato di Venezia" in cui la formula istituzionale restò volutamente sfumata, ma la cui base fu ancora "l'unione sacra patriottica". Venuti meno i ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] le sue stesse parole, "storiografo del vero".
La nuova formula gli dà più ampio respiro e gli consente di seguire, , trascurando ogni altra attività. La sua morte fu per lui uno strazio irreparabile: "quattro anni vissi sotto la minaccia di questo ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] del fascismo, le riviste avevano imboccato la formula del grande spettacolo puntando sul fascino delle ballerine Cinema, 10 febbr. 1940; Scenario, apr. 1942 (profilo critico di E.F. Palmieri, Uno e due: V. D., pp. 150 s.); Star, 14 ott., 4 nov., 30 ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] "Messer Guido di Guinizello di Bolongna"; formula confermata dal Redi 9 della Biblioteca Medicea Laurenziana XIX [di nuovo]; XI - mano Lb2). Alle quattro canzoni P e V aggiungono rispettivamente uno e tre sonetti: IX (PV), X (V) e XIX (V). È da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] tonografo, per la misura delle vibrazioni dei suoni). Uno di quei giovani liberali, Pasquale Stanislao Mancini, poteva addirittura », ma il risultato è confuso e contraddittorio: la sua formulazione o si limita ad appiattire l’idea di capitale a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] , presenta Funzione caratteristica di un fenomeno aleatorio, in cui formula il noto teorema che ha il suo nome. Nel 1930 questo secondo pericolo si fece interprete Ragnar Frisch, uno dei primissimi pionieri dell’econometria, esprimendo l’avviso ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] temperata" del De Sanctis, mentre il Beloch accedeva ora all'uno ora all'altro indirizzo. Ma, di contro all'inattesa meriti metodici, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia e non poesia", furono tosto messi ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] là da formule definitorie, mode, scuole, gruppi, e grazie a una pur ingenua conquista di autonomia creativa, tipica di uno scrittore che, non potremmo che ricordare quello in cui esprime, in una formula, il suo senso della vita: "orrenda cosa che mi ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] in Italia presso il papa Giovanni II due vescovi per fare approvare la formula teopaschita, la professione di fede nella quale si affermava che "uno della Trinità aveva sofferto nella carne", espressione prettamente ortodossa, ma tale da offrire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] del suo corso universitario di tema paolino (raccolte da uno studente), ed egli si difese respingendo la responsabilità degli storiche del cristianesimo e l’idea che la formula dogmatica fosse sempre il risultato di un presupposto vissuto ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...