Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] d'intrattenimento basato sulla trasformazione in chiave comica di aspetti quotidiani della società italiana, poi divenuta la formula consueta verso la fine degli anni Settanta con l'esplosione anche cinematografica dei cosiddetti nuovi comici.
Figlio ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] del Giappone è balzato agli onori delle cronache acquisendo uno status di notorietà internazionale che altri banchieri centrali – che ha il più alto indebitamento rispetto al PIL: una formula che si pone in contrasto con le politiche di austerità ...
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CASSINIS, Gino
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 27 genn. 1885 da Umberto e da Elena Provasi. Trasferitosi a Roma sin dalla prima infanzia, vi portò a compimento gli studi scientifici conseguendo la laurea [...] suo nome appartiene alla storia della tecnica essendo legato alla formula Cassinis, che consente di stabilire l'espressione teorica della predetti meriti accademici specifici, gli si deve uno studio completo del metodo con ricerche particolari sulla ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] me ntre invece rimangono, sempre ad Urbino, nell'arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Nazionale delle Marche, riesce a farci dimenticare il pigro abbandono a una formula baroccesca che ritorna qui, sul cadere della sua vita ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] L'Universo, XVIII (1937), n. 9; Sugli scostamenti fra uno sferoide di rotazione e l'elissoide di riferimento e sulla relazione di livellazione di precisione è da ricordare che il B. formulò, per il Sottocomitato italiano per la misura delle dighe, ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] di violenza e di sesso), ma in essi affiora anche uno dei temi più ricorrenti del cinema di D., quello della Qualcosa di travolgente) ha rappresentato invece una rielaborazione della formula della screwball comedy, quasi una sorta di remake di ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] di un funzionale analitico lineare, da cui si deduceva una formula integrale, che permetteva di sviluppare nel modo più semplice la ai "potenziali anticipati" che, come è noto, costituiscono uno dei due tipi di soluzione delle equazioni di D'Alembert ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] , con Lindsay Crouse, (sua prima moglie) e Joe Mantegna, uno degli attori preferiti di M. con il quale ha lavorato a lungo trasforma in una cospirazione; The Spanish prisoner (1997; La formula di David Mamet), noir enigmatico; The Winslow boy ( ...
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Ford, Glenn (propr. Gwyllyn Samuel Newton)
Federica De Paolis
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Sainte-Christine (Québec) il 1° maggio 1916. Raggiunta la popolarità [...] in cui F. recitò accanto a Rita Hayworth. La formula Vidor-Ford-Hayworth risultò assolutamente vincente nell'intenso noir ancora di Marshall, commedia dal ritmo rocambolesco in cui è uno scrittore di gialli che viene ricattato e decide di uccidere ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula "Dominus dux mandavit mihi Gabrieli Altilio", ovvero le due firme Sannazarios fratres :n matris funere,cinque epigrammi (tra cui uno descrivente una ~ puella formosa s) e un'Epistola al ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...