AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] , come s'è detto, in nove torni: 1) De Deo Uno et Trino, pubblicato per la prima volta a Vienna nel 1630; 2 lustitia, appunto per le proposizioni sopra riassunte, con la formula donec corrigatur (un'edizione già purgata delle frasi incriminate ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] il suo carattere riformistico e liberale, ma poi divenne uno dei critici più severi dell’indirizzo giolittiano in campo , di fronte allo svilupparsi, sotto lo scudo della vecchia formula del laissez faire, di nuovi e più pericolosi privilegi e ...
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Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] adoperata poi per studiare il moto dei corpi, divenne uno strumento prezioso per esprimere le leggi fisiche nella scienza perfezionamenti del teorema di Eulero, come la cosiddetta formula di Lhuilier (Simon Lhuilier fu un altro matematico svizzero ...
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Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] porcellana aperto a una estremità e chiuso all’altra da uno speciale termometro. Nuovi dati sperimentali vennero così raccolti nelle al ptr, Planck il 14 dicembre 1900 propose una formula che mostrava finalmente il corretto andamento della legge del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] per brevissimo tempo (3 aprile-15 maggio 1848) a presiedere uno dei governi rappresentativi a Napoli.
Il centro dei suoi studi di supremazia del Concilio e definisce «il papato, formula sintetica della Chiesa […], principio di ogni conciliazione». ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] macerando erbe e droghe, riuscì a trovare infine una formula adeguata per una bevanda che unisse le virtù originarie successori rimasero associati per lungo tempo, sia per l'uso di uno spaccio in pieno centro della città per la vendita al dettaglio ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] l'attività giornalistica e nel 1908 fu arrestato a seguito di uno sciopero bracciantile. Nel febbraio 1909, chiamatovi da C. Battisti, dopo un periodo di incertezza dissimulata dalla formula della "non belligeranza", decise l'intervento ritenendo ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] e avverso a costringere la complessità degli eventi in uno schema di interpretazione totale, respinse la filosofia della , per quanto riguardava la questione dell'unità tedesca, una formula di tipo federale sotto la guida della Prussia. Tornato al ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] parte dell'imperatore Lotario. Riconciliatosi con questo, I. divenne uno dei personaggi più eminenti della Chiesa francese. Più volte in Gotescalco alla comunione ecclesiastica. Scrisse anche contro la formula trina deitas (De una et non trina deitas) ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] greco. A Roma era stato apprezzato giurista, tra coloro che contribuirono alla formazione di uno ius honorarium. Alla sua attività di pretore urbano sono dovuti la formula Rutiliana, con la quale l'acquirente dei beni d'un fallito poteva farne valere ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...