CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] "vecchi", se ci si vuol valere ancora della formula ormai tradizionale, ai quali si imputava di volersi Compagnia di Gesù, ossia del suo ritorno nella Repubblica: il C. è uno dei pochissimi ad avere una doppia c ("cc"), cioè contrarissimo. Èsempre da ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] G. (ma anche di altri giovani) corrispondeva alla formula crociana di una "aperta cospirazione della cultura" e europea, in Il Ponte, XXVIII (1972), pp. 764-794; Nello Rosselli.Uno storico sotto il fascismo. Lettere e scritti vari (1924-1937), a cura ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] subentra a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler del prencipe" e vigono in virtù di questo, coll'avvertenza di consultarsi, di volta in volta, ora "con uno" ora con "un altro", mai sottoponendo al giudizio d'" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] virtualità rispetto all’Essere divino. L’Essere nella sua assolutezza è uno e trino, così come lo sono le Persone divine. Tuttavia, una sostanza a sé stante, il pensatore di Rovereto formula nella Psicologia la dottrina del termine e del principio. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] parte di un popolo può spingersi fino alla ricerca di uno spazio coloniale (che ne costituisce anzi il complemento necessario) di ridurre i conflitti fra i popoli" trovando "una formula di equilibrio cinetico tale che la guerra diventi eccezione e ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] suam ecclesiam pertinentibus". L'ampiezza della formula di donazione, che si richiama peraltro alle , a Porta Nuova, del quale non e però indicata la paternità. Egli fu uno dei Dodici di provvisione negli anni 1395 per i mesi di luglio e agosto ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] un ristabilimento delle fortune longobarde è espressa da una formula che figura nei diplomi regi a partire dal 767, già usati da Astolfo, egli ne impose in tutto il regno uno che probabilmente aveva conosciuto in Toscana, dov'era diffuso dagli inizi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] formula del distacco tra paese legale e paese reale e la proposta regionalista: la formula pp. 77, 389, 400, 406, 414); S. Jacini jr., Peregrinazioni giovanili di uno statista lombardo (S. J.: 1826-1891), in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Rensi può così fissare quella che ritiene essere l’autentica «formula» dello scetticismo, che non sarà la tradizionale – ma fuorviante e nello Stato in cui esso vive, e li rende omologhi l’uno all’altro. La politica è il sano e saggio modo di essere ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] prosegue negli anni successivi: resta perciò incerto se la formula "Benedetto Buonvisi e C." fosse semplice abbreviazione della di Lucca a Paolo Campofregoso, che già abbiamo citato, di uno Iacopo Buiamonti fattore del B. a Napoli, non si ha alcuna ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...