GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] 'anni, mentre qualche mese prima, il 26 ag. 1521, con formula forzatamente ambigua aveva annotato l'ingresso anticipato del G. in Senato, doge Andrea Gritti li avrebbe accusati di voler fondare uno Stato entro lo Stato, nel Friuli e nel Trevigiano ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] siti più eminenti di Roma" (ibid., p. 59), uno a Frascati e uno a Tivoli. La cronologia qui proposta e il testamento del D verso Poussin e Tiziano, adottano, in generale, la formula del paesaggio asimmetrico reso popolare a Roma da A. Elsheimer ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] dal 1574. Per Lione le cose non andarono in maniera diversa. Come uno dei due "Eredi di Ludovico Buonvisi" il B. partecipò, fin dalla e infine ad accomandite. Queste ultime, secondo la formula "non possono perder più di ditta loro achomandita", ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] è quasi opera sua che non si imposti su una formula suggerita dalla scultura precedente. E tuttavia egli ha manifestato . Pietro, si può supporre che il C. abbia usato uno schizzo preliminare dell'Algardi.
Una prima idea compositiva è rappresentata ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] cardinale divenne protettore dei minori solo in quell'anno. Alla richiesta relativa alle dottrine professate, il B. rispose, con formula usuale, "se credere et semper credidisse de quaestione illa et de omnibus aliis solum id quod Ecclesia tenet et ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] per "disfattismo". Ne sarà prosciolto con formula piena nel marzo 1918.
Naturalmente continua a A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed i suoi scritti primizzati, in Patria e colonie, III (1914 ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] a Firenze, dove, nel 1950, fondò la rivista Paragone, che, nell'originale formula dell'alternanza di un numero mensile dedicato all'arte e di uno dedicato alla letteratura, sembrava ratificare pubblicamente la coesistenza delle due vocazioni della ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambio di lettere con A. De Ambris, che si inseriva a zig e zag (p. 119) - a "trovar la formula che avesse soddisfatto tutti, spiegato meglio le cose, pur di mantenere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] ricoperto incarichi pubblici di spicco. Il 10 luglio 1355 fu uno dei provveditori che cooperarono all'edificazione della cappella di S. a documenti emessi dopo il 18 febbraio, recano la formula abbreviata. In seguito fu poi stipulata anche la pace ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] maestri come Rufino, Innocenzo IV e l'Ostiense. Aveva uno scopo pratico: si rivolgeva "a tutti coloro che si (II, p. 2 § 12) e sulla donazione. L'autore non formula sempre una dottrina rigorosa, come si può vedere a proposito della definizione di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...