COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] per "disfattismo". Ne sarà prosciolto con formula piena nel marzo 1918.
Naturalmente continua a A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed i suoi scritti primizzati, in Patria e colonie, III (1914 ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] a Firenze, dove, nel 1950, fondò la rivista Paragone, che, nell'originale formula dell'alternanza di un numero mensile dedicato all'arte e di uno dedicato alla letteratura, sembrava ratificare pubblicamente la coesistenza delle due vocazioni della ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambio di lettere con A. De Ambris, che si inseriva a zig e zag (p. 119) - a "trovar la formula che avesse soddisfatto tutti, spiegato meglio le cose, pur di mantenere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] ricoperto incarichi pubblici di spicco. Il 10 luglio 1355 fu uno dei provveditori che cooperarono all'edificazione della cappella di S. a documenti emessi dopo il 18 febbraio, recano la formula abbreviata. In seguito fu poi stipulata anche la pace ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] maestri come Rufino, Innocenzo IV e l'Ostiense. Aveva uno scopo pratico: si rivolgeva "a tutti coloro che si (II, p. 2 § 12) e sulla donazione. L'autore non formula sempre una dottrina rigorosa, come si può vedere a proposito della definizione di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 1488 egli è lettore di diritto canonico a Pisa con uno stipendio annuo di trenta fiorini che il C. vedrà si temesse di irrigidire il discorso con la complicità di una formula, che mentre l'oggetto polemico delle laude e dei sonetti devoti ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] alle diverse esigenze della società del XX secolo, della formula cattolica del primo Ottocento, con una forte accentuazione del frequenza ai corsi. La Compagnia negò l'imprimi potest a uno studio del L., sulla questione degli ebrei, giudicato dai ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] nell’Italia settentrionale e Oltralpe, alla ricerca della formula di compromesso (meglio: dei compromessi) che regionali nell’alto medioevo, Spoleto 2014, pp. 386-391; «Come in uno specchio»? Di nuovo su Ponzio di Cluny (1109-1122/26), in Bullettino ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] certi sono senz'altro gli elementi del colorito linguistico delle formule volgari presenti nel Liber, attribuite da Folena (pp. 100 profani che intessono il Liber, e che ne fanno uno dei maggiori testi della letteratura civica del Duecento italiano.
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] e della Toscana, sopra nominati. Il testo di questa Formula è ben conosciuto. Nel 1228 già era trascritto nella bolla desse adito ad interpretazioni rigoriste, fino a coinvolgerla in uno schieramento ben definito, quello degli spirituali. Del resto ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...