Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] greco. A Roma era stato apprezzato giurista, tra coloro che contribuirono alla formazione di uno ius honorarium. Alla sua attività di pretore urbano sono dovuti la formula Rutiliana, con la quale l'acquirente dei beni d'un fallito poteva farne valere ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] tra proprietà e poteri del proprietario non si esprime con una formula unica: i poteri relativi a un dato diritto di proprietà possono ). Questi non sono i confini del diritto, ma solo uno dei criterî, esterni alla definizione del diritto, cui la ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] all'attuazione dell'ordinamento, ma al di fuori della formula 'trilatera': actor, reus, judex.
Si prenda in se i fascicoli sono troppi, diviene discrezionale dare la precedenza all'uno piuttosto che all'altro, ma se vi fosse una proporzione adeguata ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] pretore peregrino, poi anche dal pretore urbano, con una formula di buona fede (actio pro socio): la consensualità del o dall'uscita di chi sia socio dalla società e pertanto nell'uno e nell'altro caso è, in linea di principio, necessario il ...
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USUFRUTTO (XXXIV, p. 842)
Domenico PASTINA
Le innovazioni e le modificazioni introdotte dal codice civile del 1942 nella disciplina dell'istituto non hanno carattere sostanziale. Esse derivano, più che [...] ; la cedibilità del diritto di usufrutto, contrariamente alla formula del vecchio codice, che parlava del solo esercizio di nel godimento della cosa entro il corso di uno stesso anno agrario o di uno stesso più lungo ciclo produttivo, i frutti stessi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] a. C.). Le varie recensioni sono raccolte in due gruppi, l'uno chiamato del Yajurveda nero (kṛṣṇa), come quello i cui testi contengono versi, preghiere e formule, da recitarsi dall'adhvaryu durante il sacrificio, corredate da spiegazioni costituenti ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] i canali, che sono la più importante via di comunicazione. Dall'uno e dall'altro lato del canale o della strada e delle case che L'Olanda e la Zelanda allora vollero ripetere l'invito formulato già a varie riprese, che il principe d'Orange accettasse ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] al mariio che le chiedeva il nome, rispondeva con la nota formula ubi tu Gaius ego Gaia. Dopo di che, quelli che l parroco o il vescovo della sposa, o un sacerdote delegato da uno di loro. È tuttavia valido il matrimonio celebrato dinnanzi al parroco ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] lo dice Erodoto: e l'espressione, ch'è la formula usuale dei pubblici decreti, è indizio che ci troviamo di macedone viene allora riorganizzato a imitazione di quello ateniese; insieme cioè con uno statere d'oro di gr. 8,61 è coniata una dramma di ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] imposte sui r. che, come è noto, ha costituito uno dei motivi ispiratori della riforma, si è tradotta nell'art. chiamando con E l'ammontare delle detrazioni e con P il r. proprio, è dato dalla formula S = 0,50 (E − P), e va da un massimo di 1500 per ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...