VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] differenziabile X possiede le seguenti strutture: a) &scr;T???(X) è uno spazio vettoriale reale (se t1 e t2 sono due campi di vettori su X t1 e t2 il campo di vettori [t1, t2] definito dalla formula
valida per ogni f di &scr;F (X).
Data una ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] ) = a0 + a1 x + .... + an-1 xn-1. Esso è uno spazio vettoriale a n dimensioni e i polinomi 1, x, ... xn-1 ne costituiscono [B − (L + U)]x(k).
Due altri ben noti procedimenti iterativi si basano sulle formule (L + D)x(k+1) + Ux(k) = B, oppure (D + U)x ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] a intervalli di tempo aleatori. Un modello di questo tipo ha la forma:
formula [
3]
in cui Nt è un processo di Poisson che conta i fondamentali di tale principio è che il prezzo di uno strumento finanziario si esprime come il valore atteso dei ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] 2) si considera il caso di un solo titolo rischioso e uno solo non rischioso; 3) si suppone che i prezzi del istante 0≤t≤T. Ciò consente di scrivere per il prezzo dell'opzione l'equazione
formula [
7]
per ogni 0≤t≤T. D'altra parte, se pensiamo al ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] per ε = 0,01, tε = 2,6.
Ovviamente, per utilizzare tali formule occorre possedere una stima dell'ordine di grandezza di σ2, stima che può essere risultato eseguendo la stratificazione in base alle modalità di uno o più caratteri di cui si conosce la ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] sessant'anni prima che il concetto di w. venisse formulato, e sono costruite a partire dall'analisi multirisoluzione delle funzioni retta reale, può essere adattato a dimensioni maggiori di uno per prodotto tensoriale nonché all'intervallo e, più in ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] " in (u, v) e si scrive
se è possibile trovare uno stesso indice di derivazione k ≥ 0 e, corrispondentemente, due successioni che la successione
sia fondamentale.
Esempio:
2) Poniamo
Dalla formula classica:
si deduce:
Ne segue che le funzioni ψn( ...
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STATISTICHE La curva logistica. - Nata occasionalmente da ricerche sulle fasi di crescenza dì certe popolazioni, la curva logistica trova oggi applicazione in altri campi di studio. Fu merito del matematico [...] fine del 1921; tre valori a distanza precisa di un ventennio l'uno dall'altro. Accertato che quello di mezzo supera la media geometrica degli popolazioni di paesi civili, ha fatto largo uso della formula da lui e da L. J. Reed riscoperta ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] autore di un fondamentale teorema della teoria cardinale degli universi, uno dei più importanti di tutta la logica, noto come individui; pertanto nella sua costruzione non esiste una formula che sia dimostrabile insieme alla sua negazione. Dopo ...
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HOPF, Heinz
HOPF, Heinz. -Matematico tedesco, nato a Gräbscen (Breslavia) il 19 novembre 1894. Professore emerito del politecnico di Zurigo, dove ha insegnato dal 1931, membro della Royal Society di [...] socio straniero dell'Accademia dei Lincei dal 1962. È uno dei maggiori studiosi di topologia e di geometria differenziale. della sfera S2n-1 in Sn. Ha studiato questioni relative alla formula del punto fisso di S. Lefschetz.
Tra le opere principali, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...