COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del 1512, cadendo entrambi prigionieri. A questa circostanza è legato uno dei primi componimenti poetici della C. che si conoscano, l' (da Carlo V ai papi) che andava rielaborando formule di potere e di rapporti politici che poi risulteranno decisive ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e alla morte), e denuncia un'involuzione progressiva della formula. Un altro aspetto della posizione del B. si letterato: "Io ammetto che in momenti di superiore necessità si mandi uno scrittore a zappare i campi; ma mai e poi mai si permetta ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] chiave politica, ma i suoi tentativi di romanzo corale e realista fallivano uno dopo l’altro, troppo superficiali (Il bianco veliero, 1947) o ’universo più i comics, cioè i fumetti, era la formula-base di quelle storie: «Combinando in una sola parola ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a dicembre inoltrato, quando fu processato e assolto con formula piena.
Uscito dal carcere, rallentò l’impegno di militanza i due poli di riferimento fondamentali della cultura pascoliana: l’uno in quanto creatore d’un codice allegorico, che tende a ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] non soltanto poeta ma anche teorico del teatro, col quale ebbe uno scambio di lettere. Scambi di lettere sono documentati anche con R. , a parer nostro: I. La completa obliterazione della 'formula'. II. La creazione della forma. III. L'attuazione ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio, Rinaldo, che era stato garibaldino. Il L. fu sempre di tutti i successivi settimanali italiani di attualità. La formula era sicuramente nell'aria e al L. fu suggerita ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] vale a dire è «gaio comunismo», secondo la felice formula da lui coniata. Figlio del suo tempo, infatti, nell schiena ad una folla ormai in escandescenze.
Due mesi dopo, fu uno degli ospiti d'onore della rubrica RAI Come mai ? dedicata ai giovani ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ms. I.116 della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara), uno sulla Ragion di Stato e un Favorito cortigiano, a tutt del Verato… (ibid. 1590). Il G. vi formula la definizione della poetica tragicomica come temperamento equilibrato delle componenti ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] degli anni 30, un punto di riferimento cui fare capo per uno scambio di informazioni, testi, lettere, notizie e opinioni.
Tra il pp. 49-84, 225-254. L'influsso della valutazione estetica formulata all'inizio del Novecento da B. Croce sul C. (in ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Ussi) incontrava e frequentava al caffè Michelangiolo. Il tutto "con uno stile rapido e di presa immediata, che si segnala per il lanterna magica di Giannettino (1890). Con la loro formula innovativa questi testi costituirono una novità ben accolta ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...